Cumino - Carum carvi
Il Carum carvi, conosciuto comunemente come cumino, è una pianta erbacea annuale o biennale, originaria dei paesi che si affacciano sul mediterraneo; viene coltivata in gran parte dell’Europa e dell’Asia come pianta aromatica e medicinale.
E' una pianta che può raggiungere anche i 50/70 cm di altezza e i 30 cm di larghezza. Produce piccoli cespugli costituiti da fusti rigidi, eretti, semilegnosi, su cui crescono numerose foglioline ruvide, di forma allungata, verdi; in tarda primavera e in estate producono alcune infiorescenze a forma di ombrello, di colore bianco o rosa. In tarda estate questo tipo di pianta aromatica produce piccoli semi semilegnosi dal profumo pungente, di forma ovale, molto piccoli. Tutta la pianta è commestibile, dalle foglie alle radici, ma solitamente si utilizzano i semi, che vengono usati in erboristeria, oppure in cucina, nel pane, nei dolci e anche per produrre liquori, grazie al suo alto potere aromatico che conferisce un sapore particolare ad ogni preparazione.
il cumino, per crescere in modo vigoroso e compatto, preferisce essere posto a dimora in posizioni soleggiate, o che consentano di ottenere un'ottima luminosità nel corso di tutta la giornata; è consigliabile mettere a dimora in una zona ben ventilata.
Le piante di questa varietà prediligono le zone a clima temperato, anche se sono piuttosto resistenti anche alle temperature invernali piuttosto rigide, senza che gli esemplari mostrino particolari problemi per il clima freddo.
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Per quanto riguarda le forniture di acqua è bene sapere che è consigliabile annaffiare sporadicamente il Carum carvi, aumentando le annaffiature nei mesi più caldi dell’anno quando le temperature elevate asciugano rapidamente il terreno per poi sospendere la fornitura d'acqua nei mesi freddi.
Per una fioritura migliore è opportuno arricchire il terreno intorno alla pianta di Carum carvi con del concime organico maturo.
Per coltivare al meglio gli esemplari che fanno parte di questa varietà, il terreno ideale per la loro messa a dimora si presenta ricco di sostanze organiche, meglio se di natura calcarea, sciolto e con un ottimo drenaggio, dato che queste piante mal sopportano l'eccessiva umidità e, soprattutto, i ristagni d'acqua.
La moltiplicazione delle piante di cumino avviene per seme in primavera o in autunno; le piante di questa varietà talvolta si comportano da annuale, mentre talvolta possono assumere carattere biennale, producendo fiori e semi soltanto nel secondo anno di fioritura.
La semina può essere effettuata in semenzaio all'inizio della stagione primaverile, per far in modo che le nuove piantine abbiamo il tempo di cresce e svilupparsi prima di essere messe definitivamente a dimora; oppure è possibile procedere direttamente con la semina nel terreno alla fine della primavera o in autunno. Quando le piantine sono cresciute almeno fino a 5 cm è possibile procedere con il diradamento, che consente di mantenerle alla corretta distanza così che possano svilupparsi al meglio.
capita spesso che gli afidi neri ricoprano quasi completamente le infiorescenze, rendendo difficoltosa la raccolta dei semi. Per eliminare il problema è necessario evitare di utilizzare dei preparati insetticidi a base di prodotti chimici e ricorrere a prodotti naturali che non compromettano la commestibilità dei semi.
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