Convallaria
Il genere di piante denominato Convallaria comprende specie e varietà rizomatose. Se i bulbi sono coltivati all'aperto non sono necessarie irrigazioni durante la stagione invernale. Al contrario, se i rizomi vengono tenuti in vaso è consigliabile annaffiare quando il substrato risulta asciutto. Con l'arrivo della stagione primaverile l'apporto idrico diviene costante, soprattutto quando iniziano a spuntare i primi nuovi getti. Per ottenere una fioritura ricca e profumata, è importante che le innaffiature siano dispensate bene, senza causare ristagni idrici che portano facilmente allo sviluppo di marciumi e muffe radicali. Nei caldi giorni dei mesi estivi può essere opportuno effettuare direttamente sul fogliame delle spruzzature e nebulizzazioni, che aiutano a sopportare le temperature più afose.
Le piante di Convallaria nascono spontaneamente e si possono coltivare facilmente nei territori settentrionali del nostro paese. Invece, nelle regioni meridionali è molto difficile che possano crescere, dato il clima troppo mite per le loro esigenze. Non richiedono particolari tipologie di terreno, possono adattarsi molto bene ai suoli poco fertili, aridi e sassosi. Ad ogni modo, prediligono i substrati leggermente calcarei, freschi e soffici, composti da terriccio universale e sabbia grossolana, che agevola il drenaggio delle irrigazioni. Il periodo più indicato per la messa a dimora dei piccoli rizomi è in autunno oppure si possono piantare con l'arrivo della stagione primaverile. I bulbi di Convallaria non temono le condizioni climatiche invernali e sopportano senza difficoltà le gelate e la neve.
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Le concimazioni non sono sempre necessarie per le piante di Convallaria. Tuttavia, per ottenere una fioritura abbondante può essere utile somministrare un prodotto specifico per piante fiorite. La soluzione si mescola direttamente all'acqua delle irrigazioni e l'operazione viene ripetuta, a partire dal mese di marzo, ogni 15 giorni. Al termine della produzione floreale è consigliabile sospendere del tutto con le concimazioni. Se i rizomi vengono conservati interrati e all'aperto, è possibile fornire un ammendante organico, che fornisce al terreno tutti i fondamentali elementi indispensabili per favorire una crescita sana e rigogliosa. In alternativa, si può optare per un concime granulare a lenta cessione. In questo caso, le somministrazioni avvengono in due distinti periodi dell'anno, in autunno e all'inizio dei mesi primaverili.
Quando si coltivano le piante del genere di Convallaria è molto importante scegliere la collocazione ottimale, per favorirne la crescita e la fioritura. Infatti, questi vegetali temono fortemente l'esposizione diretta ai raggi solari, mentre l'ideale è optare per un contesto a mezz'ombra, fresco e ben ventilato. In generale, le specie di Convallaria sono abbastanza resistenti alle malattie e agli attacchi parassitari. Tuttavia, in primavera possono essere colpite dalle limacce, per evitare l'insorgere di questa problematica è utile nel mese di marzo, spargere sul terreno un lumachicida. Se il contesto ambientale è troppo umido le piante possono essere colpite da patologie fungine. In questo caso, è indicato intervenire tempestivamente, sospendendo le irrigazioni e impiegando un fungicida apposito.
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