Adenophora
L'adenophora è una pianta erbacea perenne, originaria delle zone montuose dell'Asia centro settentrionale. Ha fusti eretti, semilegnosi, che possono raggiungere un'altezza di 70-80 cm, scarsamente ramificati, portano numerose foglie caduche, di colore verde scuro, ovali o lanceolate, con margini finemente dentellati; nella parte bassa della pianta le foglie costituiscono una rosetta abbastanza disordinata; i germogli sono spesso di colore rosso dorato. A partire da maggio-giugno, fino all'arrivo dei freddi, produce numerosi fiori, all'apice dei fusti, di colore blu o viola, a forma di campanula, molto lunghi. Queste piante, a crescita abbastanza rapida, vengono spesso utilizzate come piante di fondo nelle aiole fiorite grazie alla loro bellezza e alla loro coltivazione semplice e in grado di regalare grandi soddisfazioni.
Se si desidera ottenere un'abbondante fioritura della pianta è bene porre l'adenophora in un luogo soleggiato, o di parziale ombra. Sono piante piuttosto vivaci, che perdono la parte aerea nei mesi invernali, quando vanno in riposo vegetativo, quindi non temono il freddo. I fusti sono abbastanza alti, è quindi consigliabile porre le adenophora al riparo dai forti venti per evitare che i rami vengano spezzati dalle correnti.
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Per quanto riguarda l'annaffiatura della pianta, nel periodo vegetativo annaffiare regolarmente, lasciando ben asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra; questo viene fatta principalmente per evitare ristagni idrici e per garantire all'adenophora le migliori condizioni di crescita. Ogni 10-15 giorni è importante aggiungere all'acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore.
Queste perenni necessitano di terreni ricchi, sciolti e molto ben drenati; si può preparare un composto ideale mescolando del terriccio bilanciato, con un terzo di sabbia e un quinto di pietra pomice a granulometria fine, aggiungendo anche alcune manciate di stallatico ben maturo.
La moltiplicazione della specie avviene in genere per seme, nei mesi di febbraio-marzo in semenzaio; i semenzai si conservano in luogo protetto e le giovani piante si mettono a dimora in aprile-maggio; in estate è anche possibile propagare queste piante per talea di fusto. Significa cio utilizzare un frammento della pianta per generare nuove specie riponendo il frammento stesso nel terreno più ideale, in acqua o contenitore in base alle esigenze colturali della pianta. Le radici delle adenophora sono molto delicate, è quindi bene fare attenzione durante i trapianti a non rovinare il pane di terra che le avvolge; una volta messe a dimora è consigliabile evitare di smuovere la terra troppo in profondità durante le operazioni di rimozione delle piante infestanti.
Tra i parassiti che possono colpire le nostre piante troviamo gli acari che possono rovinare vistosamente le foglie. Si tratta di minuscoli insetti conosciuti anche come "pidocchi delle piante" che, nutrendosi della linfa presente nelle foglie, indeboliscono l'intera struttura della pianta. Inoltre, gli afidi sono la causa dello sviluppo di malattie virali in quanto succhiando la linfa da una pianta infetta, possono facilmente trasmettere il virus ad una pianta sana.
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