Lupino - Lupinus
Il lupinus o lupino è una pianta erbacea perenne originaria dell’America settentrionale. Costituisce rosette basali costituite da foglie tondeggianti, palmate, composte da 10-15 foglie lanceolate, allungate, di colore grigio-verde, con la pagina inferiore leggermente vellutata, portate da un lungo picciolo, che formano un cespuglio alto 40-50 cm; in giugno-luglio produce delle lunghe spighe erette, costituite da numerosi fiori di colore sgargiante, generalmente blu o viola, ma esistono cultivar di svariati colori, dal bianco al rosso; spesso i fiori sono bicolori, hanno forma simile ai fiori del pisello; durante la fioritura le piante raggiungono i 110-120 cm di altezza. Ai fiori fanno seguito i frutti, baccelli oblunghi, contenenti alcuni semi. Queste piante hanno sviluppo abbastanza lento, e talvolta fioriscono soltanto a partire da secondo anno dopo la messa a dimora.
Gli esemplari di lupino si sviluppano al meglio in posizioni molto luminose, sia in pieno sole, sia all’ombra parziale, purché ricevano almeno 4-6 ore di sole al giorno; una posizione scarsamente soleggiata potrebbe compromettere la resa della fioritura, rendendola molto scarsa o addirittura assente.
In genere queste piante non temono il freddo, anche se gelate persistenti potrebbero nuocere alla parte aerea della pianta, che comunque ricrescerà ancora più vigorosa l’anno successivo. Per questo motivo la coltivazione delle piante di
lupinus non presentano particolari difficoltà e possono essere facilmente sistemate all'esterno.
- Nome: Lupinus sp. Var. Raccolta: Tra giugno ed agosto. Proprietà: Vermifugo, ipoglicemizzante, nutriente. Famiglia: Papilionacee. Nomi comuni: Lui, derpino, fava luina. ...
- Il lupino, il cui nome botanico è Lupinus albus nella varietà bianca, Lupinusi luteus nella varietà gialla e Lupinus angustifolius nella varietà blu, è una pianta annuale appartenente alla famiglia de...
- Il Lotus berthelotii è una pianta erbacea perenne originaria delle isole Canarie, semi sempreverde; ha portamento rampicante o prostrato, raggiunge i 25-30 cm di altezza, ma tende ad allargarsi molto ...
- Con il termine generico Perenni si intendono quelle piante erbacee che hanno uno sviluppo pluriennale, quindi rimangono nel nostro giardino per anni, contrariamente a quanto accade alle annuali, che i...
Le piante di lupino in genere possono sopportare brevi periodi di siccità, ma si sviluppano in maniera più ricca ed equilibrata se vengono annaffiate regolarmente, da marzo a settembre, evitando comunque di inzuppare troppo il terreno e con l'accortezza di controllare che non ci sia la formazione di ristagni idrici che possano compromettere la salute della pianta.
Da marzo a luglio è bene fornire alla pianta del concime specifico per piante da fiore, mescolato all’acqua delle annaffiature, ogni 10-15 giorni così che la fioritura possa essere rigogliosa e abbondante.
Per la migliore crescita delle piante di lupinus è bene utilizzare un buon terriccio ricco, sciolto e ben drenato, costituito da terriccio bilanciato, mescolato con sabbia e pietra pomice. Volendo queste piante si possono coltivare anche in contenitore, ricordando di garantire una buona quantità di terreno ponendole a dimora in un vaso capiente. Controllare che nel contenitore non ci sia la possibilità della formazione di ristagni di acqua che sono dannosi per gli esemplari di lupino.
La moltiplicazione di queste piante risulta essere di facile attuazione e, in genere, avviene per seme, all’inizio della stagione primaverile; è possibile anche propagare i lupini dividendo i cespi scelti tra quelli con foglie ben sviluppate, avendo cura di mantenere una radice vigorosa per ogni porzione praticata da porre direttamente a dimora.
Gli esemplari appartenenti a questa varietà, coltivati in terreno poco drenato, possono essere soggetti al marciume radicale. Per il resto sono piante a carattere rustico e difficilmente presentano problemi dovuti a parassiti o malattie.