Coltivazione zucca
La coltivazione zucca è una delle più diffuse negli orti italiani. Ortaggio appartenente alla famiglia delle cucurbitacee, proveniente dall’America centrale, si caratterizza per l’alto numero di forme, colori e dimensioni in cui le sue specie risultano suddivise. E’ bene sapere, per altro, che di questo ortaggio non si butta vie niente: la polpa, naturalmente, viene utilizzata in cucina in ricette e preparazioni differenti, inclusa la realizzazione di una gustosa marmellata; i semi vengono consumati, dopo essere stati seccati, come aperitivo salato; i fiori si mangiano nel risotto, oppure fritti; e infine la buccia, che si presta a divertenti lavorazioni, come la festa di Halloween insegna. La coltivazione delle zucche dovrebbe essere effettuata, preferibilmente, nell’ambito di un clima temperato e caldo, con temperature comprese tra i diciotto e i ventiquattro gradi. La pianta soffre in maniera particolare il freddo e il gelo, e già con temperature inferiori ai dieci gradi può riportare danni; d’altra parte, mal sopporta anche il caldo eccessivo, e soffre temperature che superano i ventotto gradi.
Sono minori, invece, le esigenze dal punto di vista del terreno: il substrato ideale per le zucche, comunque, è un terreno soffice, a medio impasto, ben drenato e con un alto contenuto di sostanze organiche. Prima di preparare le buche, esso deve essere lavorato, smuovendo le zolle e rendendole più morbide, in profondità. Vale la pena di specificare che nei primi stadi si rendono necessari minimi interventi di sarchiatura, che possono essere eseguiti semplicemente con un sarchiatore o un rastrello, in maniera tale da smuovere il terreno superficiale e rimuovere le erbe infestanti. A proposito della semina, essa deve iniziare tra aprile a maggio (i semi sono reperibili in qualsiasi negozio specializzato) o comunque nel momento in cui le temperature risultano stabili attorno ai dodici gradi. In buche profonde al massimo tre o quattro centimetri, si dispongono due o tre semi. Tenendo conto della grandezza media di una zucca, è importante lasciare tra una buca e l’altra almeno un metro e mezzo di distanza. Quando le piantine sono giovani bisogna eseguire la pacciamatura, che prevede di porre della paglia sul terreno – ma vanno bene anche altri materiali – al fine di evitare la comparsa e la crescita di erbe infestanti. Così facendo, le radici vengono protette: nulla vieta, comunque, di eseguire la pacciamatura anche dopo aver trapiantato le piantine. Dopo che esse sono spuntate, è opportuno effettuare anche un’azione di diradamento: si tratta, in pratica, di rimuovere le piantine in eccesso a partire da quelle meno forti, lasciando al massimo due piante in ciascuna buca.
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Fondamentale per la coltivazione della zucca è, naturalmente, la concimazione, che deve essere effettuata con letame, da mescolare al terreno, oppure con del composto sufficientemente maturo, che può essere trovato nei centri specializzati. La cimatura del tralcio principale va eseguita periodicamente, dopo la seconda o la quarta foglia (dipende dalle dimensioni della pianta): è, questa, un’operazione da mettere in atto con lame ben affilate (sia che si tratti di un paio di forbici, sia che si tratti di un coltello) e rigorosamente disinfettate, per evitare l’attacco di parassiti e infezioni varie. Lo scopo è, naturalmente, quello di favorire la produzione e la comparsa di germogli ascellari: nel caso in cui si desiderino zucche di dimensioni grandi, occorre lasciare per ogni pianta solo due o tre frutti. Particolarmente efficaci si rivelano, inoltre, gli interventi di sarchiatura, che consiste in una lavorazione del terreno superficiale, e di rincalzatura, che invece prevede di rimuovere il terreno collocato tra i filari per posizionarlo ai piedi delle piante: grazie ad essi si possono limitare le erbe infestanti, e il terreno risulta più areato e ossigenato.
La zucca soffre, tra gli insetti, la grillotalpa e gli afidi, ma anche crittogame quali il mosaico, la muffa grigia e l’oidio: si possono prevenire, comunque, facendo attenzione a non favorire i ristagni di acqua. La raccolta delle zucche va in scena tra settembre e novembre, nel momento in cui il frutto risulta ben maturo, le foglie sono secche e il clima non è ancora troppo freddo. Nulla vieta, naturalmente, di coltivare la zucca all’interno di un vaso. Sarà opportuno ricorrere a un contenitore di grandi dimensioni, così che la pianta sia in grado di svilupparsi senza limitazioni o problemi. I procedimenti da seguire e le norme da rispettare, per altro, sono le stesse che valgono per la coltura in terra. Pianta vigorosa, con fusto breve a portamento cespuglioso o fusti striscianti (con lunghezze che possono raggiungere anche i tre o quattro metri) a seconda della varietà, la zucca presenta piccioli e foglie ricoperti di peli ruvidi. I fiori, ben noti, hanno dimensioni piuttosto grandi e sono caratterizzati da un colore giallo intenso. Riconoscibili dal peduncolo (nei fiori femminili è più corto), possono essere raccolti freschi e consumati. Vale la pena di ricordare, per altro, che il mercato, in conseguenza di ibridazioni e selezioni non naturali, mette attualmente a disposizione una grande varietà di semi, così da soddisfare i gusti e le esigenze più differenti. Una curiosità che non tutti sanno, infine: lo zucchino non è altro che una zucca non ancora matura.
La notorietà della zucca è legata alla tradizionale festa di Halloween che da alcuni anni si sta diffondendo anche sul territorio nazionale italiano. Di certo, l’importanza di questo vegetale non termina con la festività ma va oltre. La zucca è un alimento con importanti proprietà benefiche per la nostra salute e per questo motivo è bene introdurlo nella nostra dieta. Dobbiamo sapere che la zucca è formata per la maggior parte da acqua e questo le conferisce il titolo di alimento salutare per chi si sta impegnando a portare a termine una dieta poiché contiene davvero pochissime calorie. Il fatto che è ricchissima di fibre permette inoltre di perder peso più facilmente in quanto l’intestino è aiutato e pulito da queste sostanze. Grazie al suo elevato contenuto di carotene e altre sostanze è un alimento antiossidante ed aiuta cosi ad eliminare i radicali liberi e ritardare il processo di invecchiamento delle cellule e della pelle. La zucca funziona anche come diuretico ed elimina le tossine presenti nell’organismo ed evita la ritenzione dei liquidi.
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