Coltivazione fragole

Coltivazione fragole

Le fragole costituiscono una coltura adatta ai più diversi climi, in quanto sopportano bene il freddo. È possibile quindi piantare le fragole anche nel giardino o sul balcone: l'importante è seguire poche, semplici regole.

fragole

1 PIANTA DI KAKI CACHI MELA ALBERO DA FRUTTO POLPA SODA

Prezzo: in offerta su Amazon a: 7,9€


La messa a dimora

coltivazione fragole Il terreno ideale per la coltivazione delle fragole è leggero e ben drenante, allo scopo di evitare i ristagni idrici che potrebbero far marcire le radici. Il terreno deve essere preparato e concimato alcuni mesi prima del periodo previsto per la semina, o della messa a dimora delle piantine: è sufficiente una vangatura profonda circa trenta centimetri, e l'aggiunta di concime organico al terreno (lo stallatico, reperibile in qualsiasi negozio specializzato, è quello più adatto). È consigliabile mettere a dimora le piantine fatte germogliare nel semenzaio, o comprate presso i vivai: la nascita delle fragole in campo aperto partendo dal seme è infatti piuttosto complicata.

Scegliete una zona in cui il terreno non sia esposto alla luce diretta del sole per tutta la durata della giornata: le fragole sopportano bene il caldo e il freddo, ma il troppo sole potrebbe bruciare le foglie, specialmente dopo una pioggia.

Le piante devono essere sistemate in terra nei mesi estivi: in tal modo, le piante avranno modo di attecchire e di produrre frutti per i mesi primaverili successivi. La messa a dimora viene fatta scavando delle buche profonde una decina di centimetri, a una distanza di circa trenta centimetri l'una dall'altra (la distanza fra le diverse file deve invece essere di almeno mezzo metro). A questo punto, si compatta il terreno intorno alle piante e si procede ad annaffiarle per la prima volta.

  • Il frutteto è uno delle passioni di molti dei nostri lettori. Poter "raccoglieri i frutti" delle nostre fatiche nel far crescere e curare le piante, è senza dubbio una delle attività che può dare magg...
  • fragaria vesca La fragaria vesca è una piccola pianta perenne, alta 15-20 cm, originaria dell'Europa, dell'Asia e dell'America settentrionale. Forma piccoli ciuffi di foglie basali, sostenute da singoli fusti sottil...
  • fragole Le fragole sono frutti prodotti da piccole piante erbacee perenni, diffuse in gran parte del globo; in Europa alcune specie di fragaria sono presenti in natura nel sottobosco, ed in genere producono f...
  • coltivare le fragole Piccole piante perenni dal portamento strisciante, le fragole sono adatte ad essere coltivate in una aiola dell'orto posta in luogo semiombreggiato, dove il sole non le raggiunga per un numero elevato...

PIANTA DI AGRUMI DI SICILIA ARANCIO DI 12 ANNI IN VASO 50 (foto reali)

Prezzo: in offerta su Amazon a: 109€


La crescita e la raccolta

raccolta fragole Affinché le piante di fragole crescano correttamente, è necessario annaffiarle spesso e in maniera abbondante, purché si evitino i ristagni idrici: si raccomanda anche di evitare di bagnare la pianta e le foglie, annaffiando solo il terreno. Oltre a una corretta irrigazione, le piante di fragole hanno anche bisogno di ripetute fertilizzazioni, soprattutto nel momento in cui iniziano a fiorire e i fiori danno origine ai frutti. Il concime ideale è un fertilizzante liquido a base di fosforo, che deve essere disciolto nell'acqua destinata all'irrigazione. Periodicamente, bisogna sarchiare il terreno con un rastrello apposito (ma è possibile anche effettuarla a mano, avendo cura di togliere anche le radici delle erbacce), in modo da eliminare le erbacce infestanti che potrebbero sottrarre alle fragole gli elementi nutritivi necessari, nonché essere veicolo di parassiti e funghi.

Le piante di fragola sono resistenti alle basse temperature: nel caso in cui si verifichino delle gelate notturne particolarmente consistenti, è consigliato coprire le radici delle piante con paglia o stoffa, in modo da preservarle dal gelo.

Nelle calde giornate di fine primavera è possibile iniziare con la raccolta delle fragole, che può continuare per tutta l'estate. Le fragole si raccolgono quando hanno raggiunto il caratteristico colore rosso, e vanno staccate manualmente, per evitare di danneggiare la pianta. Non bisogna dimenticare, infatti, che le piante di fragola hanno un ciclo vitale che può arrivare a quattro anni: una volta iniziatala nostra coltivazione sarà quindi possibile continuare a raccogliere i frutti anche negli anni successivi. Al momento in cui le piante escono dallo stato di riposo vegetativo (con l'arrivo della primavera) è opportuno fertilizzarle a dovere.


Fragole in vaso

Dal momento che le piante di fragola non hanno bisogno di molto spazio, è possibili coltivarle anche nei vasi, che possono essere tenuti sul terrazzo o in balcone. Si consiglia l'utilizzo di un vaso in terracotta (che permette l'ossigenazione del terreno e delle radici) che contenga terriccio apposito, mischiato con sabbia a grana fine per migliorare il drenaggio. La coltivazione viene poi effettuata con le stesse modalità consigliate per quella in campo aperto: abbondanza di irrigazioni e fertilizzazione al momento della fioritura. Il vantaggio della coltivazione in vaso è che i recipienti possono essere spostati nel caso in cui si renda necessario proteggere le piante dal freddo o dal troppo sole: si consiglia di sistemare i vasi in una zona non direttamente esposta alla luce del sole, ma che disponga comunque di abbondante luce naturale.

In caso di freddo molto intenso, è consigliabile riparare le piante lasciandole però all'esterno.


Coltivazione fragole: Le malattie

fragole Per evitare funghi e muffe, che colpiscono spesso le piante di fragole, è consigliato evitare il più possibile i ristagni idrici: se si nota che le fragole stanno soffrendo per questi motivi, sospendere l'irrigazione fino a quando il terreno non si sarà completamente asciugato. Molto comune, a tal proposito, è lo Oidio (detto anche "mal bianco"): si tratta di una patologia riconoscibile, in quanto le piantine si coprono di una polvere biancastra, che denota lo stato di sofferenza della fragola.

Ma fra i nemici delle piante di fragola ci sono anche le lumache, gli afidi e altri insetti: mentre per combattere le lumache esistono anche dei ritrovati naturali, per quanto riguarda gli afidi (che si nutrono della linfa delle piante) è necessario il ricordo a insetticidi appositi, che si possono acquistare nei negozi specializzati in articoli da giardinaggio.

Fra i funghi, il più comune fra le coltivazioni di fragola è la peronospora, che si può combattere con appositi prodotti a base di rame (come il ramato, molto diffuso).