Feijoa
La Feijoa è un albero da frutto tropicale, un sempreverde che produce nella stagione primaverile fiori color rubino stretti e lunghi, inseriti in quattro larghi petali bianchi. Può crescere fino a 3/5 metri ed è dotato di foglie ellittiche più scure in superficie e più chiare e pelose sotto. Verso il mese di ottobre maturano i frutti dalla forma ovale, di colore verde e di consistenza coriacea esternamente. La polpa è invece bianca e granulosa. Nonostante la Feijoa sia una pianta tipica degli ambienti tropicali, predilige quelli un po' più temperati, motivo per cui attecchisce così bene nei nostri climi. È una pianta molto resistente e dal facile adattamento, ma necessita di un'abbondante irrigazione soprattutto nella stagione estiva, se si desidera ottenere un abbondante raccolto. Infatti, nel periodo immediatamente successivo al grande caldo (ottobre) è possibile raccogliere i frutti. L'importante è non esagerare con l'innaffiatura in quanto la pianta tende a marcire con l'accumulo di liquido. Nel periodo invernale non è necessaria l'irrigazione: la pianta si accontenta in maniera ottimale delle precipitazioni.
La feijoa è un albero che assume un aspetto cespuglioso una volta cresciuto ed è possibile anche coltivarla in vaso. È una pianta che attecchisce quasi su qualunque terreno: quello ideale è fertile ed irriguo, ma sopporta anche terreni argillosi, purché siano drenanti (con l'accumulo d'acqua tende a marcire). Sui terreni salini non è consigliato piantarla, in quanto rischia di morire. La propagazione di questa pianta avviene prevalentemente per seme o per innesto. Inoltre con risultati meno soddisfacenti, a volte si tenta anche la propagazione per talea o per margotta aerea (tagliare il ramo in un punto e ricoprirlo di torba per permettere la radicazione). Le piante di solito si pongono ad una distanza di 5 metri tra le file e 3 metri sulla fila. Gli interventi di potatura sono annuali o con scadenza pluriennale e consistono maggiormente nell'eliminazione di rami superflui e che arrecano danno alla pianta, impedendo il giusto apporto di luce solare.
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Per quanto riguarda la concimazione questa dev'essere effettuata in due periodi e con sostanze diverse. Si somministrano azoto, fosforo e potassio in dosi differenti: 120 kg/ha, 80 kg/ha e 100 kg/ha. La concimazione dell'azoto avviene in due momenti, prima a fine inverno e dopo ad allegagione avvenuta. L'azoto è previsto in dosi maggiori perché dovrà nutrire la pianta per lungo tempo (soprattutto nella rigida stagione invernale). Fosforo e potassio invece si distribuiscono sul terreno nella stagione delle piogge per far sì che scendano in profondità e facciano effetto nel modo più proficuo. Per coltivare le piante in vaso si devono adoperare dei vasi che contengano sul fondo delle palline di argilla espansa, dello stallatico e del terriccio universale, per permettere la crescita della stessa. Consigliabile un arricchimento nel terreno di concime organico.
La Feijoa è una pianta abbastanza resistente alle avversità, metereologiche (vento, freddo) e naturali. Tuttavia a volte può essere colpita da parassiti come la cocciniglia degli agrumi, alcuni crisomelidi, la mosca mediterranea e l'oziorrinco. Questi attacchi sono tutti curabili facilmente con l'applicazione di qualche trattamento insetticida. Casi più gravi di malattia sono invece quelli che colpiscono le foglie come i marciumi radicali, la maculatura delle foglie o ancora la botrite (o muffa grigia), un'infezione micotica che si mostra come una nuvola bianca di microscopiche spore. Le condizioni che portano a questa malattia sono piante e semi troppo costretti nei vasi, crescita in luoghi freddi e umidi, frutti o fiori morti o appassiti. Il rimedio più valido per combattere la botrite consiste in trattamenti con prodotti specifici applicati nei punti più danneggiati.