Piante per orto

vedi anche: Orto

Piante per orto

Dopo aver lavorato per bene il terreno, rimuovendo i sassi ed andando a smuovere le zolle, è opportuno fare un progetto di base su come si intende "arredare" l'orto, valutando quali piante inserirvi e quali colture predisporre. Prima di tutto occorre chiarire che curare un orto è un vero e proprio lavoro, oltre che una passione, dato che è tanto il tempo richiesto per fare in modo che le nostre coltivazioni abbiano lunga vita. Tanti sono i lavori richiesti dalla terra a seconda delle stagioni ed in base al tipo di pianta posizionata nell'orto: dalla preparazione del terreno alla semina, dall'irrigazione alla pacciamatura, dalla rimozione di erbe infestanti a quelle di animali indesiderati come le lumache. Seguendo il calendario lunare e le indicazioni di quanti eventualmente se ne intendono più di noi, alla fine del ciclo vegetativo si otterranno risultati sorprendenti e, se tutto va bene, potremo gustare frutta e verdura a volontà nata e cresciuta senza impiego di sostanze chimiche nocive ed irrispettose dell'ambiente. Seguire un orto, in definitiva, è un'esperienza gratificante che ripaga sempre degli enormi sacrifici fatti per curare la terra. Con questa semplice ma efficace guida vogliamo proporvi una serie di coltivazioni e di piante che anche voi potrete installare nel vostro orto; abbiamo pensato di dividere questo scritto in un paio di capitoli differenziando a seconda che si tratti di frutta o di verdura per dare modo ad ognuno di voi di iniziare a prendere confidenza con questo nuovo mondo ed iniziare ad abbozzare una prima organizzazione.
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Le piante da frutteto

mandorlo Partiamo dagli agrumi avvisando subito che si tratta di arbusti che richiedono alcune condizioni base per arrivare ad ottimi risultati: innanzitutto la temperatura ideale per la vegetazione e la produzione non deve mai scendere sotto lo 0 nei mesi invernali e, in ogni caso, deve sempre essere compresa tra i 7° ed i 28° nel periodo estivo.

Detto questo è chiaro che le regioni del Sud Italia sono per natura avvantaggiate mentre, se si abita in zone più fredde, è bene provvedere a riparare gli arbusti con delle serre.

E' bene tenere queste specie in punti poco esposti al vento, lasciando spazio tra loro per consentire ai raggi solari di raggiungerle.

Un'altra pianta molto apprezzata anche in Italia è il kaki, che arriva a superare anche i 10 metri di altezza e che produce frutti tondi e succulenti da staccare nel mese di novembre.

Tuttavia, al momento del raccolto i kaki non sono già pronti per essere gustati; occorre lasciarli qualche tempo in una cassetta con un paio di mele per dar loro modo di raggiungere il punto di maturazione ideale.

La pianta del kaki mal sopporta terreni troppo umidi e calcarei ma può essere installata tanto in zone miti quanto in quelle più fredde avendo cura di somministrare una generosa dose di concime organico all'inizio del periodo primaverile.

Passiamo ora al fico, arbusto che arriva a toccare gli otto metri di altezza con foglie grandi e rugose: esistono varietà che producono frutti due volte l'anno ma in genere quelle più comuni danno il raccolto nei mesi di agosto e settembre.

Il terreno ideale per una buona coltivazione del fico è calcareo e sassoso e per quanto riguarda le temperature non ha particolari esigenze anche se, scendendo di 8 o 10 gradi sotto lo zero si rischia di veder morire la pianta.

Veniamo alla fragola, che è un po' la regina delle piante da frutto a piccola portata: si parla infatti di una piantina che raggiunge a malapena i 20 cm di altezza e, pertanto, è amata soprattutto da coloro che non hanno grandi spazi a disposizione.

Nel periodo primaverile inizia la produzione di piccoli fiori bianchi che daranno vita, poi, nel corso dell'estate ai frutti rossi che tutti conosciamo ed apprezziamo.

La fragola è una pianta perenne che resiste, dunque, anche nei mesi invernali sebbene tenda a perdere tutte le foglie per poi tornare a fiorire nella primavera dell'anno seguente.

Il melo è un'altra pianta molto diffusa soprattutto nelle regioni del nord per via della sua predilezione per climi più freddi ed umidi; basti pensare che la maggiore produzione di mele si ha sulle Alpi ed in particolare in Trentino Alto Adige.

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    Piante da orto

    rucola Passiamo ora a parlare di quello che è possibile seminare e/o trapiantare nella parte dell'orto dedicata alle verdure ed a tutte le piccole piante aromatiche.

    Tenete presente che ogni pianta ha un'esigenza culturale a sè, pertanto vi consigliamo di reperire un calendario lunare valido per orto (in rete se ne trovano già redatti dai più esperti) dove vi verrà indicato cosa è possibile seminare in un determinato periodo a seconda delle fasi lunari.

    Detto questo, mettete in conto che è bene provvedere a seminare le piantine in piccoli semenzai tenuti umidi e riparati e poi mettere a dimora le nuove piantine una volta che avranno raggiunto una certa altezza.

    Tra le piante più diffuse ed apprezzate negli orti vi sono indubbiamente le cipolle e l'aglio; avendo esse uno sviluppo sotterraneo, è bene che il terreno sia morbido e molto ben lavorato con una buon grado di fertilità.

    Lo stesso vale anche per quanto riguarda, dunque, patate e carote che si sviluppano sotto terra e che devono avere la possibilità di gettare e crescere senza incontrare ostacoli.

    Anche quella del ravanello è una delle piante più utilizzate negli orti data la sua semplicitù di germinazione: è una pianta annuale che ha un ciclo vegetativo corto. Si semina a partire da febbraio fino a fine luglio e si può spargere il seme direttamente in terra avendo cura di mantenere una certa distanza tra le file.

    Il raccolto del frutto del ravanello avverrà un mese dopo la semina ed occorre fare attenzione a non lasciare inaridire il terreno in cui è stato seminato temendo, esso, i periodi di siccità.


    Le specie da prediligere

    cavolo Passiamo al cavolo, che è molto diffuso negli orti del centro e sud Italia amando i climi temperati; predilige i terreni ben concimati ed è consigliabile preparare una pacciamatura per evitare la nascita di erbe infestanti.

    Pomodori, peperoni e melanzane sono piante annuali che danno abbondanti frutti nei mesi caldi. E' bene seminarli quando le temperature minime non vadano al di sotto dei 15° o, eventualmente, utilizzare semenzai nei mesi precedenti tenuti al riparo ed al caldo.

    La zucchina si semina, invece, nei mesi di marzo, aprile e maggio mettendo tre semi per ogni buca fatta; quando le piantine inizieranno a crescere, si manterrà in vita la più robusta e si separeranno le altre, eventualmente andando a trapiantarle in altri punti dell'orto.

    La rucola è una delle insalate più semplici da coltivare adattandosi a tutti i tipi di terreno e dando foglie più piccanti e saporite se sono cresciute con poca acqua.

    In primavera si semina direttamente in piena terra e suggeriamo di procedere a più semine nell'arco dell'anno per avere sempre insalata fresca a disposizione.

    Il finocchio si sviluppa nel nostro orto a partire dalla fine dell'estate quando le temperature iniziano ad abbassarsi ed il ciclo vegetativo si conclude con la fine della stagione fredda.

    E' bene lavorare accuratamente il terreno mantenendolo soffice e morbido per dare vita al finocchio di ingradirsi.

    Questa è una breve carrellata su quanto potete fare nel vostro orto; in base ai vostri gusti ed alle vostre esigenze, naturalmente, potrete sbizzarrirvi sperimentando coltivazioni diverse alternando nel corso dell'anno a seconda delle temperature che richiedono.