Rinvaso pachira
in che periodo dell'anno è consigliabile rinvasare la pachira acquatica? è necessario seguire anche la luna? grazie.
Gentile Daniele,
la pachira aquatica è un albero, della famiglia delle bombacacee, strettamente imparentata con il baobab; in natura vivono in America centrale, e crescono come alberi di media grandezza, mentre in Europa vengono coltivate in vaso, come piante da appartamento. La coltivazione in vaso, quindi in un contenitore che costringe l’apparato radicale a vivere in ambienti ristretti, contribuisce ad una sorta di bonsaizzazione, nel senso che queste piante, in vaso, non superano di solito i 3 metri di altezza. Soprattutto quando le piante sono abbastanza giovani, è opportuno rinvasarle ogni anno, o ogni due anni, senza attendere (come si fa invece con altre piante) che le radici più sottili fuoriescano dai fori di drenaggio del vaso. Si rinvasano di preferenza a fine inverno, o inizio primavera, tra la fine di febbraio e la prima metà di marzo. In genere si evitano contenitori eccessivamente ampi, e si preferisce aumentare il vaso di un paio di centimetri rispetto al contenitore in cui è posta ora la pianta. Se possibile scegli vasi di terracotta, perché il peso del vaso stesso eviterà che la pianta venga rovesciata dal peso delle foglie, cosa che capita con i vasi in plastica se le piante trascorrono qualche mese all’aperto. Se scegli un vaso in plastica, ricordati di posizionare sul fondo uno spesso strato di ghiaia, in modo da conferire un certo peso al contenitore. Il terriccio con cui rinvasare queste piante deve essere ricco, e ben drenato; puoi acquistare del comune terriccio universale, e mescolarlo con poca sabbia, per aumentare il drenaggio, o anche con lapillo o pietra pomice. In genere i terricci che trovi in vivaio sono già arricchiti da fertilizzanti; quindi nelle prime settimane dopo il rinvaso non sarà necessario fornire del concime; cosa che invece farai, ogni quindici giorni circa, a partire dal mese di maggio, fino a settembre; evita di concimare durante i mesi autunnali e invernali. Con il passare degli anni diviene sempre meno necessario rinvasare queste piante; quando sono alte già 2-3 metri, in vaso, cominciano a diminuire il loro sviluppo; a questo punto non sarà più necessario rinvasare la tua pachira; ma è sempre bene rinnovare almeno parte del terreno nel vaso, asportandone la parte superficiale, ed aggiungendo del terriccio universale; in vivaio esistono anche terricci particolarmente ricchi, adatti proprio a rabboccare i vasi nel corso degli anni. Quando scegli un terriccio per una pianta coltivata in vaso, ricordati sempre di scegliere il migliore possibile, che sia ricco e ben bilanciato, e che dia origine ad un buon impasto; evita i terriccio a basso costo, o anche quelli che nel sacchetto sono molto impaccati e schiacciati.
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