Felce - Davallia
Questo genere comprende circa 30-40 specie di felci semisempreverdi originarie dell'Asia, dell'Africa, della Nuova Zelanda e dell'Europa meridionale; D. canariensis è originaria della isole Canarie, come suggerisce il nome botanico. Costituisce densi ciuffi di lunghe foglie sottili, strette, finemente divise, di colore verde chiaro, talvolta lucide; alla base delle foglie spesso si sviluppano radici aeree spesse e carnose, ricoperte da una peluria marrone; queste piante hanno uno sviluppo abbastanza lento e raggiungono l'altezza di circa 40-50 cm; preferiscono contenitori appesi o vasi larghi e bassi, dai quali solitamente tendono a debordare.
Uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione quando si coltiva una pianta è l'esposizione, ossia la posizione in cui collocare la nostra specie vegetale. Questo perchè ciascuna pianta necessita di particolari quantità di luce o di ombra, di umidità o clima piuttosto secco e se non conosciamo al meglio queste specifiche esigenze colturali, la nostra pianta potrebbe avere difficoltà a svilupparsi.
La felce ama posizioni abbastanza luminose, ma lontane dai raggi solari; soprattutto nelle stagioni più calde necessita di ombreggiatura. Teme il freddo, anche se può sopportare per brevi periodi temperature intorno ai 3-5°C; in estate si può portare all'esterno, al riparo dal sole e dal vento, in autunno si porta in casa e si pone in luogo mediamente luminoso.
- felce epifita originaria dell'Australia meridionale; del genere platycerium fanno parte alcune felci, tutte epifite, diffuse in Australia e nell'Africa meridionale; in natura si sviluppano sul tronco ...
- E' un genere che comprende moltissime specie di piante erbacee appartenenti alla famiglia delle felci, originarie dell'Asia, dell'Africa, dell'Australia e del continente americano. Hanno sottili fusti...
- Originaria dell' Asia tropicale e delle isole del Pacifico.Altezza 0,6-l,2 m, diametro 30-60 cm. ASPLENIUM NIDUS è in natura una specie epifita che cresce sugli alberi: da ciò è derivato il suo nome...
- Il genere conta duecento specie di felci, alcune rustiche possono essere coltivate in giardino, altre in serra e in appartamento. Sono usate come piante ornamentali per il fogliame leggero e decorativ...
Le davallia necessitano di annaffiature abbondanti e regolari per tutto il corso l'anno, il terreno va costantemente mantenuto umido, ma non troppo bagnato per evitare marciumi radicali; si consiglia di innalzare anche l'umidità ambientale vaporizzando spesso la felce con acqua distillata per permetterle di crescere in un habitat quanto più possibile naturale. Fornire del concime per piante verdi ogni 15-20 giorni per favorire uno sviluppo abbondante delle foglie. Il concime dovrà essere somministrato con l'acqua di irrigazione.
Il terreno rappresenta la principale fonte di sostentamento delle piante in quanto da esso, percepiscono le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per vivere. Per questo, è importante scegliere il tipo di terriccio ideale per crescere al meglio le nostre davallia. Queste felci, amano un terreno acido, sabbioso, sciolto, ricco e molto ben drenato; utilizzare un miscuglio di sabbia, torba e terriccio universale, mescolati con terriccio per piante epifite, costituito da corteccia sminuzzata e sfagno.
La moltiplicazione della felce deve essere fatta in primavera. E' possibile dividere i cespi di foglie, mantenendo delle radici vigorose in ogni porzione praticata; le nuove piante così ottenute vanno subito poste in contenitore singolo, evitando di utilizzare vasi di dimensioni eccessive. Queste felci si possono riprodurre anche tramite le spore, ma avviene molto raramente per le piante coltivate in contenitore.
Per quanto riguarda i parassiti e le malattie che la davallia potrebbe sviluppare, dobbiamo ricordare che queste felci temono il marciume radicale, gli afidi, la cocciniglia e la mosca bianca. Se attaccate da parassiti utilizzare con parsimonia insetticidi da vampirizzare sulle foglie, poichè potrebbero rovinarle, preferire insetticidi da aggiungere all'acqua delle annaffiature.