Nespolo - Mespilus germanica
Il Mespilus germanica è un arbusto o piccolo albero originario dell'Europa e dell'Asia, a foglie caduche, non molto longevo, che in età avanzata può raggiungere i 4-6 m d'altezza. La corteccia è grigiastra, liscia; la chioma è tondeggiante, molto ramificata, densa. Le foglie sono grandi, con picciolo corto, ovali, di colore verde scuro sulla pagina superiore, quasi bianche sulla pagina inferiore. In primavera, nel mese di maggio, produce fiori solitari, all'apice dei rami nuovi, di colore bianco. In autunno il nespolo produce frutti tondeggianti, di colore arancione intenso, che presentano una conformazione simile ad una corona sulla parte superiore, le nespole contengono 3-5 grossi semi. I frutti del Mespilus germanica sono commestibili, ma il loro sapore è fortemente acido; solitamente le nespole vengono colte dopo la prima gelata autunnale e vengono fatte appassire in luogo fresco e buio, fino a che la buccia sia divenuta marrone, solo così si possono gustare frutti dolci.
M. cuneatus è una specie presente in Asia, sempre a frutti commestibili, utilizzati anche nella medicina orientale.
Il Nespolo necessita di posizioni soleggiate per crescere senza problemi, ma si sviluppa bene anche in posizioni semi ombreggiate, dove possa godere della luce del sole per almeno alcune ore ogni giorno. Questa pianta non teme il freddo, si consiglia comunque di riparare gli esemplari molto giovani per il primo inverno dopo la messa a dimora, sistemandoli in un luogo che risulti riparato anche dal vento, fattore che può rovinare i rami. Il Mespilus germanica è una varietà rustica e resistente e può sopportare senza problemi anche temperature invernali che arrivino a - 15 °C, diventando così piante che possono essere messe a dimora anche in luoghi ad altitudine elevata.
Queste piante hanno un ciclo vitale che può raggiungere anche i cinquant'anni, anche se la produzione di frutti andrà man mano calando.
Per avere uno sviluppo più vigoroso la pianta di nespolo dovrebbe, inizialmente, essere esposta per un certo periodo a temperature attorno ai 7 °C.
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Questa varietà di pianta si accontenta della pioggia, ma può necessitare di annaffiature abbondanti in periodi di siccità molto prolungati. In autunno e in primavera interrare del concime organico ai piedi della pianta. Questo genere di pianta non ama i terreni scarsamente drenati, che possano provocare la presenza di ristagni, fattore che può portare a pericolosi marciumi; apprezza, però, la presenza di un buon grado di umidità, che ne permette un migliore sviluppo. Gli esemplari più giovani necessitano dell'intervento di annaffiatura con una cadenza regolare, fino a circa il quarto anno di età.
Preferisce terreni sciolti, ricchi di materia organica, molto ben drenati; teme i terreni fortemente alcalini. E' una pianta che ha un buon grado di adattamento anche in substrati ad essa non particolarmente congeniali. Il substrato ideale dipende anche dal tipo di portainnesto che si è utilizzato; in ogni caso dovrebbe essere non calcareo e con un certo grado di umidità, ma che non permetta la formazione di ristagni d'acqua, nocivi per la pianta.
Per una migliore fruttificazione il terreno va mantenuto libero da piante ed erbe infestanti; in alcuni casi, si procede con la semina di un tappeto erboso che possa contrastare la presenza di altri tipi di erbe e per mantenere un buon grado di umidità del terreno.
La riproduzione di questo tipo di piante può avvenire per seme in primavera; le nuove piantine vanno coltivate in contenitore per almeno un paio d'anni prima di poter essere messe a dimora. Tuttavia, la tecnica più utilizzata per la moltiplicazione del nespolo è quella che si pratica attraverso l'innesto. I portainnesti più utilizzati, di solito, sono il cotogno, il pero o il biancospino. La tecnica di innesto più utilizzata è quella con incisione a T, oppure quella a doppio spacco inglese.
Per mettere a dimora queste piante è opportuno rispettare alcune indicazioni sulla distanza. Se la pianta viene messa a dimora vicino ad un'abitazione, è bene che ci siano almeno 4 metri, per le varietà di dimensioni più contenute. Quando le piante vengono coltivate a cespuglio devono essere distanziate almeno di 4,5 metri.
Queste piante, e i relativi frutti, vengono raramente colpite da parassiti o da malattie. Le problematiche più diffuse sono quelle legate a malattie fungine, come oidio, ticchiolatura, maculatura fogliare e antracnosi. Esse possono essere indotte soprattutto da condizioni ambientali sfavorevoli, con una percentuale di umidità o una quantità di acqua eccessive. Esse vanno contrastate con un intervento tempestivo che permetta di modificare le condizioni ambientali e di debellare il problema, utilizzando appositi prodotti antifungini da vaporizzare sulla pianta.
Esistono differenti varietà e cultivar di nespolo, che possono essere coltivate con successo e che si differenziano per la grandezza della pianta e dei frutti prodotti, oltre che per il periodo di fruttificazione e per la presenza o meno di semi all'interno dei frutti. Le varietà maggiormente coltivate sono la Royal, la Nottingham, che presenta frutti di colore marrone con una dimensione di circa 4 cm e la Dutch, con frutti che hanno un colore tendente al rosso ruggine. Le varietà italiane più diffuse sono la Precoce, il Nespolo d'Olanda, che ha frutti di dimensioni piuttosto contenute e il Grosso di Germania, che si distingue per i frutti grandi e dal sapore dolce. Solitamente i nespoli coltivati in Italia vengono distinti per la dimensione dei frutti, con una classificazione che prevede frutti piccoli, frutti medi e frutti grandi.
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Il nespolo comune appartiene alla famiglia delle Rosacee, alla sottofamiglia delle Pomoidee, al genere Mespilus ed alla
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