Gelsomino potatura
Per ciò che riguarda le operazioni relative alla potatura ordinaria, il Gelsomino è una pianta sulla quale è bene intervenire nel periodo primaverile, in modo da evitare che le gelate possano provocare nocumento ai rami che sono stati tagliati da poco.
La maggior parte delle specie comunemente coltivate è rampicante, quindi la potatura rappresenta una forma di manutenzione estremamente importante per mantenere alta la pulizia e dare ordine e razionalità allo sviluppo armonioso delle singole piante.
I germogli che devono essere rimossi sono quelli secchi o che appaiono più deboli.
Se durante la potatura vi capita di notare rami ormai troppo deboli è necessario tagliarli tempestivamente alla base.
La potatura è necessaria anche dopo le operazioni di rinvaso, quando la pianta deve essere rinvigorita durante la delicata fase di transizione, per meglio adattarsi alla sua nuova dimora.
Se invece notate che le foglie appassiscono improvvisamente, vuol dire che l'annaffiatura è sbagliata, cioè eccessiva oppure carente. Il terreno deve essere mantenuto sempre umido, ma facendo attenzione ad evitare la formazione di ristagni idrici dannosi per la salute della pianta.
Come molti di voi già sapranno, la principale qualità del Gelsomino sta nella bellezza dei suoi fiori a forma di stella, dalle dimensioni piuttosto ridotte, che generalmente sono bianchi (Gelsomino comune o Jasminum officinale), ma va segnalata l'esistenza di fiori gialli e altri rosa nella parte inferiore dei loro petali, che risultano assai suggestivi.
Dai fiori di gelsomino è possibile ricavare deliziose tisane, camomille e thè di facile reperibilità anche nei supermercati.
I fiori sono ermafroditi, presentano cinque petali, la base ha una forma tubolare, che si apre mano a mano che si sviluppa verso l'alto. Il profumo che emanano risulta molto delicato e piacevole. Le foglie di questa pianta sono di forma ovale e di colore verde.
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Uno dei segreti del successo fatto registrare nel nostro Paese da questa pianta è che nel tempo ha dimostrato di sapersi adattare bene a ogni tipo di clima, anche se si sviluppa meglio quando il terreno è opportunamente concimato ed ama essere coltivata in luoghi ben soleggiati. E' comunque bene non lasciarla troppo a lungo esposta a temperature inferiori ai 5 o 6 gradi. In Italia è però apprezzata in modo particolare nelle regioni centro-meridionali. Da questa pianta si ottiene anche un famoso profumo per donne.
La nudiflorum e la primulinum fioriscono a fine inverno, generando splendidi fiori gialli; l'azoricum è chiamato Gelsomino trifogliato a causa della caratteristica forma delle sue foglie; il grandiflorum, come il nome stesso lascia intuire, sviluppa dei fiori molto grandi, che nascono nei mesi compresi tra la primavera e l'autunno.
Questa pianta non ha controindicazioni particolari né teme gravi patologie, ma è soggetta alle classiche infestazioni da parte di cocciniglie e pidocchi delle piante, di colore giallastro, che vanno eliminati con l'utilizzo di antiparassitari specifici, abbastanza economici.
Più rara è la manifestazione della cosiddetta Muffa grigia, un'infezione del Gelsomino che è provocata da funghi.
Una popolazione storicamente importante come quella degli antichi Persiani era convinta che l'olio a base di gelsomino avesse notevoli capacità afrodisiache e per questo motivo era solito offrirlo agli ospiti durante i banchetti.
In realtà la medicina moderna non ha mai confermato tali proprietà, ma forse i Persiani puntavano anche sul cosiddetto effetto placebo, cioè sulle capacità di autosuggestione delle persone. Proprio dalla lingua persiana deriva il nome di questa pianta e precisamente dal vocabolo Yasamin, sovrapposto alla parola Gelso. In Europa giunse solo dal Cinquecento.
Oggi in ambito aromaterapeutico l'olio essenziale di Gelsomino è utilizzato per uso esterno e pare che abbia effetti benefici per le molte persone che purtroppo soffrono di depressione, le quali devono sottoporsi a trattamenti che prevedono bagni in vasche d'acqua nelle quali vanno versate una decina di gocce di pura essenza di Gelsomino.
Nei casi di dolori mestruali e conseguenti cefalee è invece possibile spalmare l'olio sulla zona lombare una settimana prima del ciclo, per trarne sollievo.
Notevoli sono anche le capacità cosmetiche dimostrate nella lotta contro le rughe e i segni dell'invecchiamento in genere.
In commercio si possono trovare delle boccette da 10 ml al prezzo di 10 Euro circa e dunque alla portata di tutte le tasche.
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Il gelsomino è uno dei più bei rampicanti esistenti in natura. La sua forma ed il suo portamento dipoendono spesso da co
visita : potatura gelsomino
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