Potatura nespolo
Per eseguire una potatura nespolo che sia efficiente e appropriata, è consigliabile scegliere la strumentazione di lavoro più adatta ad eseguire l'operazione. È necessario, innanzitutto, utilizzare una scala per riuscire a raggiungere i rami più alti da tagliare. Per recidere tutte quelle strutture che sono ormai secche e danneggiate, si devono utilizzare o un paio di forbici oppure delle cesoie. Con questa specifica tipologia di strumenti da lavoro si riusciranno ad ottenere tagli netti e precisi, senza sbavature. Inoltre, è vivamente consigliato utilizzare per la potatura del nespolo una sostanza ad azione cicatrizzante da applicare a livello dell'area di taglio. Questa mossa favorisce la cicatrizzazione della zona ove si è effettuato il taglio, abbassando la possibilità che l'albero venga contaminato.
La potatura è una procedura basilare per tutti gli alberi da frutto, in quanto questa operazione apporta una serie di fondamentali vantaggi agli alberi stessi. Non da meno è l'albero di nespolo, per il quale l'operazione di potatura è di centrale importanza. Per una potatura del nespolo ottimale ed efficiente, è necessario eseguire tale procedimento in un preciso momento dell'anno, ossia durante la stagione invernale. Bisogna poi ripetere questa operazione in maniera regolare. La potatura dell'albero di nespolo viene programmata intorno alla fine del mese di febbraio. Durante questa delicata operazione, devono essere rimosse tutte le parti danneggiate, per evitare che la struttura dell'albero venga sovraccaricata. Si consiglia di operare sempre con guanti puliti e sterilizzati, evitando così contaminazioni.
- Il Mespilus germanica è un arbusto o piccolo albero originario dell'Europa e dell'Asia, a foglie caduche, non molto longevo, che in età avanzata può raggiungere i 4-6 m d'altezza. La corteccia è grigi...
- Ho una pianta di nespolo in zona di mare ad un'altitudine di m.300 che non ha mai portato frutti commestibili a causa di uno strato di "ruggine" che soffoca il frutto senza farlo maturare ed ingrossar...
- La pianta del nespolo non apprezza un terreno eccessivamente umido e sicuramente non sopporta i ristagni idrici. Le annaffiature vanno fatte nelle prime fasi di sviluppo della pianta. Il nespolo, dura...
- La pianta di nespolo giapponese non ama i suoli particolarmente umidi e soprattutto i ristagni idrici. Le irrigazioni del nespolo vanno eseguite nelle prime fasi dello sviluppo. Durante la crescita, i...
La potatura del nespolo, come le potature della maggior parte degli alberi da frutto, risulta una procedura fondamentale perché riesce ad apportare una serie di vantaggi importanti all'albero. Innanzitutto, dopo che si è liberata la pianta da strutture che vanno solo ed esclusivamente ad appesantirla, si rende la struttura dell'albero inevitabilmente ripulita e più leggera, aumentando così il suo livello di produttività durante la stagione della fruttificazione. Inoltre, un altro motivo centrale per cui la potatura del nespolo rappresenta un'operazione fondamentale è che, ripulendo l'albero da strutture danneggiate, lesionate o addirittura marce, si va a limitare tantissimo la possibilità che l'albero di nespolo contragga delle possibili contaminazioni patogene che ne intaccherebbero l'integrità e lo stato di benessere.
Sostanzialmente, l'albero di nespolo può subire due procedimenti fondamentali di potatura. La prima potatura è detta di formazione. Questa è quella tipologia di potatura che deve essere eseguita per prima e si effettua propriamente nei primi anni di vita dell'albero di nespolo. Questa serve a fornire all'albero la forma ottimale per svilupparsi adeguatamente. Superati i primi anni, l'albero di nespolo viene trattato con l'operazione di potatura di produzione o di mantenimento. Come suggerisce la parola stessa, l'obbiettivo di questa delicata e specifica procedura è quello di tagliare ed eliminare tutte quelle strutture superflue, in modo da alleggerire adeguatamente la struttura alberale, favorendo così un aumento del livello di produttività del nespolo nel momento della stagione vegetativa.