piantare gerani
I Gerani sono tra le piante più affidabili per la coltivazione nel giardino o nella casa. Essi fioriscono in tarda primavera e mantengono vitalità e colore fino ai primi geli invernali. Le nuove coltivazioni di gerani offrono fiori definiti dagli esperti: infrangibili perché resistono a tante avversità, vento, pioggia e batteri. I gerani possono essere coltivati sia come piante annuali che perenni. Ogni anno al termine dell’inverno con l’approssimarsi della primavera, i gerani che sono stati colpiti dalle basse temperature invernali producono una scarsa fioritura ed il fogliame appare spesso di colore rossiccio. Il periodo ideale quindi, per la semina è quello di fine maggio per ottenere un’ottima produzione. Due elementi fondamentali aiutano la crescita dei gerani ovvero l’esposizione solare costante, ed un tipo di terreno ben areato e poroso quindi ottimamente drenato. Per impostare un giardino o un’aiuola conviene però acquistare piantine giovani presso centri di giardinaggio o vivai raccolti in vasetti di torba compressa e pronti per essere impiantati.
I terreni argillosi vanno bene ma, risultano un po’ pesanti per cui bisogna migliorarli con l'aggiunta di materia organica ogni anno. Un centimetro di grossa torba, del letame parzialmente decomposto ed una buona vangatura costituiscono l’ideale per il suo sviluppo. Le piante di geranio generalmente si prestano come piantine da coltivare in vasi di plastica, di terracotta e cemento. Quelle che vengono invece coltivate in piena terra (giardini o aiuole) devono essere impiantate nel suolo ad una profondità simile a quella che si fa nei vasi (20-25 cm). Questo è molto importante in quanto, l’eccessiva profondità rischia di far marcire le radici a causa degli accumuli di acqua sul fondo del terreno. Una volta inserite le piantine giovani nel terriccio bisogna rassodarlo intorno alle radici, facendo attenzione a non danneggiare il fusto della pianta altrimenti diventa vulnerabile agli attacchi di parassiti portatori di malattie. Inutile sottolineare che l’acqua al momento dell’impianto, durante la crescita e dopo la fioritura deve essere sempre abbondante ma non eccessiva. I fertilizzanti per le piante di geranio devono essere liquidi ed è importante attenersi alle dosi numeriche elencate sulle confezioni in vendita nei centri di giardinaggio; dopo l’uso di questi concimi è importantissimo diluirli con abbondante acqua per evitare che le radici si possano bruciare per l’eccessiva acidità del prodotto fertilizzante.
Ulteriori gerani si possono ricavare dalle talee. Per questa operazione bisogna rimuoverle da 20 a 30 centimetri di lunghezza dai gambi partendo dalla punta. Più brevi sono i tagli, migliore è la resa. Bisogna inoltre spellare le foglie più basse per facilitare il taglio al centro delle radici. Subito dopo va usata sabbia fine (da sola o miscelata) in parti uguali con torba e muschio. Le talee vanno interrate a circa 30 centimetri di profondità con l’aiuto di abbondante l'acqua. Se si intende riprodurre le talee in vasi, bisogna necessariamente collocarli nelle vicinanze di una finestra. La radicazione avviene meglio con temperature del suolo di 22-25 gradi ed impiega circa un mese. L'acqua va somministrata con parsimonia durante questo periodo di radicamento. Quando le talee hanno ben radicato, si possono mettere in vasi da dieci centimetri di diametro.
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I problemi pestiferi nei gerani sono minimi. E’ però importante rimuovere sempre i gambi dei fiori che diventano sbiaditi per ridurre la botrite, ovvero un pericoloso fungo che produce muffa ed attacca le piante da fiore. Questo appare soprattutto durante le stagioni eccessivamente umide. L’ avvizzimento delle foglie da batteri può essere anch’esso un problema grave per i gerani; di solito ce ne accorgiamo quando l'impianto o singole foglie appassiscono senza una ragione apparente. Questo problema avviene a causa delle temperature eccessive e quando si presenta non c’è spray medicinale che tenga ma, l’unica soluzione e spostare immediatamente la pianta in un altro vaso. Le piante di geranio inoltre nei mesi invernali possono anche essere potate ad una metà della loro altezza originale, rinvasate e collocate vicino ad una finestra esposta al sole per proteggerle dal freddo. Fertilizzanti liquidi diluiti sono comunque d’aiuto nella prevenzione di queste poche ma pur sempre pericolose malattie.
Ci sono molti tipi di gerani e la maggior parte sono prodotti da seme. Tra questi i più diffusi sono il geranio pelargonium con fiori grandi di colore lilla chiaro particolarmente indicato per la coltivazioni in vasi e quindi adatto ad ambienti domestici come balconi, terrazze o davanzali di finestre. Il geranio pelargonium tuttavia vanta anch’esso delle specie evolutive ed è per questo motivo che i botanici per distinguerli gli hanno aggiunto al nome originale altri aggettivi: geranio pelargonium zonale che ha fiori rossi senza particolari sfumature; il pelargonium macranthum una specie molto pregiata che rappresenta il fiore all’occhiello dei maestri giardinieri con caratteristici colori sfumati tra il lilla ed il bianco, in una festa di tonalità senza eguali in altre piante della stessa specie a cui la famiglia del geranio appartiene (Geraniaceae).
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