Coltivazione patate
Nella coltivazione delle patate non dobbiamo mai far mancare l'acqua. Ovviamente, essendo un tubero e crescendo sottoterra, sono altrettanto pericolosi i ristagni idrici che potrebbero provocare marciumi e sceglieremo dunque un terreno ben sciolto, con un buon assorbimento. Nella stagione invernale e primaverile le piogge, in alcune zone dell'Italia, possono essere sufficienti. È tuttavia raccomandabile integrare le naturali precipitazioni con un apporto idrico almeno 3 volte al mese anche in questi periodi. Man mano che il tempo si fa più bello e le piogge meno intense, con la primavera avanzata e l'estate, aumenteremo in modo graduale le annaffiature fino ad arrivare a 2-3 volte per settimana o quotidianamente. È buona norma verificare, prima di procedere con l'irrigazione, che il terreno sia asciutto.
La coltivazione delle patate non avviene mai a partire dal seme anche se, come tutte le piante, anche la patata si moltiplica per seme. La procedura utilizzata per seminare le patate prevede di interrarne alcune affinché producano altre patate. Nel caso in cui si disponga di patate di grandi dimensioni è possibile dividerle in più parti, purché abbiano almeno 2 germogli. La patata andrebbe seminata, seguendo il calendario lunare, con la luna calante. Le patate vengono seminate per file parallele, distanziate tra loro di circa 80cm. Sulla stessa fila le patate vanno disposte ad almeno 20cm una dall'altra. La patata va poi rincalzata con altra terra durante la crescita eliminando anche le erbacce infestanti. La patata va raccolta quando la parte aerea è completamente diventata secca, di norma tra Luglio e Agosto.
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Il terreno per la coltivazione delle patate va precedentemente preparato e lavorato in profondità. Per quanto riguarda la coltivazione per il consumo familiare è sufficiente lavorare con la vanga mentre per produzione più su larga scala è necessaria una motozappa o un attrezzo professionale. La concimazione avviene prima della vangatura, con concime maturo. Il terreno intorno alla pianta va mantenuto pulito e libero dalle erbe infestanti con periodici interventi di sarchiatura. La fase di rincalzatura nella coltivazione delle patate è fondamentale, aggiungendo terra alla base della pianta. Durante la crescita della patata non dovrebbe essere più necessario intervenire con concimazioni aggiuntive. L'unica raccomandazione è che il terreno sia ben areato, garantendo così una migliore ossigenazione aumentando anche la produzione.
La patata non ha bisogno di un clima particolarmente caldo. Anzi, il luogo ideale per la coltivazione è quello appenninico o addirittura alpino. Predilige, dunque, il clima temperato, sopportando bene anche gli inverni lunghi e freddi. L'estate non deve essere troppo soleggiata e calda, né caratterizzata da lunghi periodi di siccità. La patata può essere soggetta a malattie di vario genere. Per escludere quelle che si possono prevenire semplicemente con la buona pratica è raccomandato non far mancare mai l'acqua ma non esagerare. I tuberi possono sviluppare marciumi, guaribili correggendo gli interventi di apporto idrico. L'attacco dei parassiti, dei funghi e delle altre malattie, invece, è più pericoloso e può anche danneggiare irrimediabilmente la pianta. La patata può essere attaccata anche dal maggiolino, dagli afidi e dal grillotalpa.
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