Uva ursina
E' un arbusto legnoso con foglie piccole e vellutate. I frutti sono bacche di colore rosso brillante. Non sono commestibili per il sapore acido e la polpa farinosa. Questa pianta fa parte della famiglia delle Ericacee. La pianta raggiunge un'altezza fino a 30 centimetri. I fusti sono lunghi e striscianti, le foglie sono carnose di colore verde scuro, i fiori sono rotondeggianti, bianchi o rosati. E' originaria dell'Europa settentrionale e dell'Asia. Oggi è diffusa in tutta Europa e nel nord America. Sopravvive nei terreni pietrosi, sui pendii delle montagne e zone boschive. E' efficace nella cura delle infezioni urinarie, ma perché possa esercitare la sua azione benefica è opportuno seguire una dieta vegetariana ricca di frutta e di verdure.
I principi attivi di questo tipo di pianta sono contenuti nelle foglie, ricche di tannini, glucosidi e flavonoidi che esercitano sull'organismo un effetto diuretico. La sostanza più importante è l'arbutina, che svolge un'azione antisettica e antinfiammatoria sull'apparato urinario, e viene eliminata con le urine. I germi responsabili delle infezioni urinarie spesso sviluppano una resistenza agli antibiotici e agli antisettici abituali, perciò costituisce una valida alternativa nella cura di queste malattie. Tuttavia in caso di infezioni urinarie è sempre necessario sottoporsi a visita medica specialistica. Questa pianta assunta da sola o insieme ad altre cure, è indicata nei casi seguenti: cistite, pielonefrite (infezione della pelvi renale), uretrite, prostatite, calcoli renali e renella.
- L'uva ursina è un piccolo arbusto sempreverde originario dell'Europa e del nord America; al genere arctostaphylos appartengono svariate specie, diffuse nelle regioni temperate dell'emisfero boreale, s...
- L'uva ursina (Arctostaphylos uva-ursi) è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Ericaceae che raggiunge un'altezza di 25-30 centimentri e cresce nelle zone più fredde e umide d'Europa, ...
- L'ananas è un frutto appartenete alla famiglia delle bromeliacee, ad oggi uno dei frutti tropicali più conosciuti al mondo. Quando si pensa all'ananas è naturale associarlo a concetti quali depurazion...
- La melissa è una pianta officinale che cresce spontaneamente nell'Europa meridionale e nell'Asia occidentale, soprattutto lungo siepi o zone ombrose, oppure coltivata volutamente all'interno di giardi...
L'uva ursina va utilizzata per uso interno. Il decotto si ottiene facendo bollire per 15 minuti 1 litro di acqua con 50-60 grammi di foglie essiccate e tritate. Ogni 3 o 4 ore ne va bevuta una tazza. Si consiglia di non lasciare intercorrere intervalli più lunghi, perché i principi attivi vengono rapidamente eliminati con l'urina. Per macerazione, si lasciano riposare per 24 ore, 50-60 grammi di foglie in 1 litro di acqua, quindi si filtrano, si fa intiepidire il liquido e se ne prendono 3 tazze al giorno. Si tratta di una buona alternativa per chi voglia curarsi con questo tipo di pianta evitando gli effetti astringenti del tannino. In commercio si trovano i preparati farmaceutici a base di estratto di uva ursina. E' sconsigliato il metodo fai-da-te. Prima di ricorrere alla cura è bene consultare il parere di un medico.
Non bisogna pensare, solo perché è un prodotto naturale, che l’uva ursina non abbia controindicazioni. E’ sconsigliato l’uso prolungato, che non deve essere superiore ai 10 giorni, tempo più che sufficiente per capire se il metodo di cura sia efficace per il disturbo che si avverte. Naturalmente bisogna evitare l’uso della pianta in gravidanza, quando si allatta e in età pediatrica. Per chi soffre di insufficienza epatica e renale deve sottrarsi all’uso di farmaci acidificanti associati al preparato di questo tipo. L’effetto purificante e antisettico della pianta si riduce se vengono ingeriti alimenti contenenti vitamina C come per esempio gli agrumi, i peperoni. Se il problema all’apparato urinario si presenta più volte l’anno, è necessario sapere che la cura di questo genere non va ripetuta per più di 5 cicli.