Guzmania
Ciao! Mi hanno regalato a novembre il fiore Guzmania lingulata, fogli verdi e parte superiore arancione, ma essendo il periodo dell'accensione riscaldamento il fiore e morto, come dovrei comportarmi per l'anno prossimo??Adesso ho comprato un'altra, con la parte superiore rossa, e da un mese che c'e' l'ho ma non ci sono segni di nessun germoglio, come posso fare che si moltiplichi?? Grazie
Gentile Denisa,
le guzmanie sono piante sempreverdi, appartenenti al genere delle bromeliacee, originarie di zone tropicali, caratterizzate da clima costantemente caldo e abbastanza umido; vivono bene anche in appartamento, e non richiedono troppe cure.
Sono costituite da una rosetta compatta di foglie rigide, al cui centro si sviluppa una alta infiorescenza costituita da brattee colorate, in genere rosse, tra cui sbocciano dei piccoli fiori bianchi.
La vita delle bromeliacee non è molto lunga, in quanto alla fine della fioritura la pianta deperisce e muore, producendo spesso dei piccoli germogli alla base della pianta madre, che si sviluppano in alcuni mesi delle stesse dimensioni della pianta madre; puoi lasciare le piccole piante in vaso, tagliando la pianta madre quando è essiccata; oppure puoi staccarle e rinvasarle in contenitori singoli, di solo un paio di centimetri di diametro più larghi della rosetta di foglie.
Si coltivano in un buon terreno soffice e molto ben drenato, puoi utilizzare del terriccio universale, mescolato a poca sabbia, per aumentare il drenaggio; Preferiscono posizioni abbastanza luminose, ma temono la luce solare diretta.
Le annaffiature sono importanti , ma queste piante sopportano abbastanza bene la siccità del terreno, quindi se ti scordi di annaffiare la pianta per qualche giorno di seguito, non ti preoccupare troppo. In genere si annaffiano abbondantemente, ma è importante lasciare che il terreno asciughi completamente tra un’annaffiatura e l’altra; evita di annaffiare quando il terreno risulta ancora umido. Questo metodo ti porterà ad annaffiare spesso in estate, solo sporadicamente in inverno, anche quando la pianta viene coltivata in appartamento.
La chiave con le guzmanie è quella di mantenere l’aria abbastanza umida; per ottenere la corretta umidità ambientale puoi posizionare il vaso in un sottovaso riempito con dell’argilla espansa, in cui manterrai un paio di centimetri di acqua; oppure puoi utilizzare la coca che si forma tra le foglie e riempirla di acqua; se però noti che l’acqua rimane per molti giorni, sostituiscila periodicamente con acqua fresca.
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La guzmania è una pianta d’appartamento tra le più apprezzate e diffuse sul mercato. Viene venduta da sola o in belle composizioni cui, con i suoi colori accesi, dona un tocco di esoticità. È adatta a tutti gli amanti del verde perchè la sua coltivazione è estremamente semplice e, nei nostri appartamenti cittadini, trova condizioni climatiche accettabili lungo tutto il corso dell’anno.
LA GUZMANIA IN BREVE |
Nome, genere, specie | Bromeliaceae, gen. Guzmania, più di 100 specie |
Tipo di pianta | Da appartamento con fogliame decorativo |
Altezza | Da 20 a 70 cm |
Fogliame | Persistente |
Colore fogliame | Verde, porpora, rosa, bruno |
Fiori | gialli |
Brattee | Rosso, giallo, arancio, viola, rosa |
Manutenzione | Medio-bassa |
Irrigazioni | Frequenti, terriccio appena umido |
Umidità | Alta; necessarie nebulizzazioni |
Substrato | Leggero e drenante, pH acido |
Concimazioni | Liquido equilibrato o per un prodotto fogliare |
Crescita | lenta |
Resistenza al freddo | Non rustica (minimo 15°C) |
Esposizione | Molto luminosa, no luce diretta |
Contenitore | Al massimo d. 20 cm |
Propagazione | Prelievo polloni |
Parassiti e malattie | Cocciniglia, ragnetto rosso, afidi |
La guzmania è una pianta originaria delle foreste umide dell’America Latina e delle isole caraibiche dove cresce come epifita, abbarbicandosi con le radici a rocce o alberi. Appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae come l’ananas, cui assomiglia particolarmente nella disposizione delle foglie: formano infatti delle belle rosette concentriche con un foro al centro da cui spunterà, a maturità, l’infiorescenza.
In natura in questa parte converge l’acqua piovana e frammenti vegetali che forniscono la giusta idratazione e il nutrimento sufficiente alla crescita. Le foglie sono persistenti, di un bel verde acceso, morbide e dal profilo liscio. La sua eleganza raggiunge il culmine quando, una sola volta nella vita, emette lo stelo fiorale. Le singole corolle sono bianche o gialle e durano pochi giorni.
L’attrattiva maggiore e più duratura sono però le brattee che assumono colorazioni accesissime, dal giallo all’arancio al rosso finanche al fucsia. Il singolo esemplare a quel punto andrà incontro a deperimento: avrà tuttavia prodotto numerosi “figli” (polloni) alla base che potremo prelevare per completare un nuovo ciclo (nel giro di 3-4 anni).
IL CALENDARIO DELLA GUZMANIA |
Rinvaso | Marzo o giugno |
Fioritura | Estate |
Divisione | Primavera |
Ritiro all’interno | Da settembre a giugno |
Concimazione | Ogni 15 giorni |
Le guzmanie possono essere cresciute costantemente in appartamento. Scegliamo locali con ampie finestre esposte ad Est o ad Ovest, molto luminosi al mattino e alla sera. Bisogna invece evitare le stanze rivolte a Sud, specialmente nella stagione estiva e nelle ore centrali della giornata. Nel caso non fosse possibile fare diversamente dovremo provvedere a porre la pianta un po’ distante dalla fonte di luce e/o, eventualmente, schermarla con delle tende leggere. Durante la bella stagione (indicativamente da giugno, quando le minime non scendano sotto i 18°) è possibile spostare il vaso in giardino o sul terrazzo, in posizione luminosa ma schermata dai raggi solari (ideale è sotto ad un pergolato o ai piedi di un latifoglie).
Sotto questo aspetto nelle abitazioni cittadine difficilmente avremo dei problemi se teniamo sempre la pianta in locali abitati. Vogliono temperature pressoché costanti tutto l’anno con minime intorno ai 15-18°C (di notte e di inverno) e massime intorno ai 20-22°C. Sono in grado di sopportare anche il caldo torrido a patto che non manchi mai loro l’acqua nel foro centrale e l’umidità ambientale risulti molto alta. A questo scopo evitiamo anche le pericolose correnti d’aria, specialmente fredde.
Le guzmanie ornamentali sono in natura quasi tutte epifite: in vaso necessitano quindi di un substrato pressoché inerte, capace di mantenersi leggermente umido, leggero e con un pH acido. In commercio è difficile trovare miscugli adatti: i premiscelati per orchidee terricole sono quelli che si avvicinano di più alle loro esigenze.
Se vogliamo fare noi possiamo mescolare, in parti uguali, terriccio non calcareo e torba. Un’ottima alternativa è, sempre in parti uguali, terriccio universale, torba media e sabbia grossolana. In ogni caso l’aggiunta di scorza di pino è sempre gradita. Importantissimo è scegliere un vaso non troppo grande, da 10 massimo 15 cm di diametro, (per evitare ristagni e favorire la radicazione) e creare sul fondo uno spesso strato drenante.
Il periodo migliore per il rinvaso (e per la divisione dai polloni) è la fine dell’inverno o l’inizio dell’estate.
È uno degli aspetti cui prestare maggiore attenzione. In natura la maggior parte dell’acqua viene assorbita attraverso le foglie o dal foro centrale: è importante ogni giorno vaporizzare più volte le foglie cercando di evitare che delle gocce cadano negli incavi. Inoltre mettiamo la maggior parte dell’acqua dell’irrigazione nel centro, ad eccezione del periodo in cui è presente lo stelo (perché marcirebbe).
Di tanto in tanto svuotiamo completamente, asciughiamo e puliamo per poi riempire subito di nuovo (eviteremo l’imputridimento di eventuale materiale vegetale o animale cadutovi). Il substrato deve sempre risultare leggermente umido; se fosse invece fradicio causerebbe in breve tempo l’insorgere di marcescenze a livello radicale e del colletto. Per tutti questi scopi usiamo acqua piovana o minerale a basso residuo fisso.
La concimazione può essere protratta per tutto l’anno o sospesa nei periodi invernali (specialmente se nel locale la temperatura non sale sopra i 18°C). Scegliamo un prodotto liquido per piante verdi, equilibrato negli elementi principali e ricco di microelementi. Possiamo somministrarlo ogni 2 settimane con l’acqua dell’irrigazione; i risultati estetici migliori li otterremo però scegliendo una formulazione adatta alla distribuzione fogliare. In questo caso diluiremo tantissimo e potremo distribuire anche ogni giorno, tramite nebulizzazione.
La fioritura avviene su piante di 3-4 anni, nel periodo estivo. Può capitare però che alcune fatichino a produrre lo stelo e abbiano bisogno di uno stimolo esterno. Un metodo molto semplice consiste nel coprire la pianta con un sacchetto di plastica trasparente e inserendovi all’interno delle mele: rilasceranno abbondante etilene, un gas che in natura stimola la fioritura e la maturazione dei frutti. Nel giro di una settimana inizierà la fioritura e le brattee cominceranno a prendere i loro tipici colori brillanti.
La propagazione da seme è da riservarsi agli orticoltori che vogliono ottenere nuovi ibridi o cultivar. A livello casalingo il metodo largamente più utilizzato è il prelievo dei polloni una volta che la pianta madre è esaurita.
Durante il rinvaso possono essere staccati usando un coltello liscio affilato e disinfettato. Che siano o no provvisti di radici possono subito essere trasferiti in vasetti con la composta definitiva, badando che siano di dimensioni estremamente ridotte: ciò faciliterà l’emissione delle prime radichette (in circa 6 mesi). Nelle prime settimane manteniamo più alta l’umidità coprendo con un sacchetto di plastica trasparente.
I nemici più frequenti sono la cocciniglia a scudetto o cotonosa, il ragnetto rosso e gli afidi. Per ognuno è bene ricorrere a prodotti specifici o, in caso di attacchi leggeri, rimuovere manualmente migliorando poi le condizioni colturali.
Il genere Guzmania è vasto: comprende un centinaio di specie diverse, numerosi ibridi e cultivar.
Guzmania lingulataÈ originaria delle foreste dell’America Latina; è stata la prima a diventare comune come ornamentale ed è ancora la più conosciuta e diffusa. Da adulta raggiunge i 30 cm di altezza e ha delle belle foglie verde acceso, strette e rigide. Lo stelo fiorale può raggiungere i 45, ma viene apprezzata particolarmente per le grandi brattee triangolari di solito di color cremisi. Esistono numerose cultivar tra cui segnaliamo:
‘Cardinalis’ di dimensioni maggiori rispetto alla specie; ‘Minor’, piccolissima (foglie lunghe al massimo 10 cm), adatta a piccoli vasi e composizioni; ‘Splendens’ con variegature rossastre sulle foglie; ‘Concolor’ con rosette di foglie molto dense e imbricate
Pianta di dimensioni medie: raggiunge al massimo i 40 cm totali, ma che risulta invece piuttosto larga superando facilmente i 70 cm. Le foglie sono strette e ricurve, lunghe fino a 40 cm. Un loro punto di forza è senz’altro il color verde brillante, anche se esistono cultivar variegate nell’argento e nel crema. La fioritura avviene in estate: apprezzabili anche in questo caso soprattutto le brattee verde chiaro con striature porpora e punte rosso o aranciate.
Originaria delle foreste della Colombia e di Panama; è tra le più grandi visto che cresce fino a 50 cm cui bisogna aggiungere, al momento della fioritura, i 40 cm dello stelo. Le foglie sono più coriacee che in altre specie, color verde brillante, ma attraversate da linee marroni e col retro porpora. I fiori sono di un bel giallo acceso e le brattee rosate. Molto ornamentale in ogni fase della crescita.
Guzmania sanguinea
Pianta alta circa 20 cm, ma larga fino a 40. Le foglie sono lanceolate e ricurve, le più basse verdi e quelle centrali gialle e rosse. L’infiorescenza è rossa e gialla. Originaria della Colombia.
Guzmania zanhiiTra le più ornamentali in ogni fase della crescita. Ha foglie molto lunghe, nastriformi, attraversate da linee rosa o rosse su entrambe le facce. Esiste una bellissima cultivar variegata a base argentata con striature rosa. Raggiunge i 30 cm di altezza cui aggiungere, poi, 30 cm di stelo in fase di fioritura.
Guzmania berteronianaUna tra le più grandi, ma soprattutto larghe: può arrivare a misurare anche 75 cm di diametro. Tra le poche a crescere in natura livello del terreno, è caratterizzata da foglie molto larghe e brattee cremisi o vinaccia.