Concimi organici

Cosa sono e perché utilizzare i concimi organici

Per coltivare al meglio le specie vegetali, è necessario che queste ultime traggano il giusto nutrimento dai propri terreni di coltura. Gli elementi basilari di cui tutte le piante hanno necessariamente bisogno sono il fosforo, l'azoto e il potassio. Proprio per questo motivo sostanziale, i terreni di coltura devono essere trattati in modo da contenere una quota additiva consistente di nutrienti fondamentali, in modo che si riesca a provvedere alla nutrizione e al sostentamento delle piante. A tal proposito, vengono largamente utilizzate, nelle pratiche agricole e di coltivazione, delle sostanze particolari, definite concimi organici. Attraverso queste peculiari sostanze fertilizzanti, si arricchisce il terreno in modo da conferire la giusta quota di elementi nutrienti al substrato stesso.
Tipologia concime organico

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Le differenti tipologie di concime organico

Concime organico Esistono differenti concimi organici, i quali si distinguono non solo in relazione alle sostanze di cui sono costituiti ma anche a seconda del tempo impiegato necessario per svolgere la propria azione. Tra i concimi organici più largamente utilizzati, c'è sicuramente il letame. Questa tipologia di concime organico trova grande impiego soprattutto per quegli agricoltori che possiedono anche degli animali nelle proprie fattorie. In questi casi, infatti, risulta essere un risparmio cospicuo per la propria attività agricola e di coltivazione. Il letame è un fertilizzante ad azione completa, molto ricco di elementi come il fosforo e l'azoto. Un'altra suddivisione che viene fatta, riguarda la durata d'azione dei fertilizzanti organici. Quelli maggiormente utilizzati sono i concimi a lenta cessione.

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Quanto e quando utilizzare i concimi

Utilizzo concimi L'operazione di concimazione rappresenta una procedura delicata e di estrema importanza. Infatti, conducendo in maniera adeguata questa fondamentale procedura, si favorisce il corretto apporto di nutrienti alle piante. È proprio per questo motivo che ci sono precisi momenti, durante il procedimento di coltivazione delle piante, maggiormente indicati per trattare il terreno di coltura con concimi organici. Innanzitutto, la concimazione va fatta prima della piantagione, in modo da arricchire adeguatamente il terreno di coltura di nutrienti che verranno concessi alla pianta. Inoltre, il trattamento del substrato con concimi organici è estremamente necessario prima dell'inizio della stagione vegetativa delle piante. Questa procedura conferisce al terreno la quantità di nutrienti commisurata al sostentamento della pianta durante la stagione della fruttificazione.


Concimi organici: Il compost

Tipologia concimazione Una delle tipologie più largamente utilizzate tra i concimi organici è, sicuramente, il compost. L'utilizzo di questa particolare specie di fertilizzante è davvero molto frequente, perché facilmente reperibile. Infatti, il compost è costituito semplicemente dagli scarti alimentari (come gusci di uova, scarti di verdure etc), facilmente cumulabili in cucina. A questi vengono aggiunti degli scarti del giardino o dell'orto. Questa tipologia di concime organico, quando e se utilizzata, viene addizionata solitamente a paglia, foglie, terriccio, cenere e anche letame a volte. In linea generale, il compost non sembra essere particolarmente ricco di nutrienti. Infatti, l'utilizzo di questo fertilizzante viene consigliato generalmente di pari passo con l'impiego di ulteriori sostanze nutritive additive.


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