Passiflora - Passiflora caerulea
Al genere passiflora appartengono centinaia di arbusti rampicanti, tutti originari dell'America meridionale; catalogate da religiosi nei secoli passati, il loro nome comune è dovuto al fatto che nella pianta si possono scorgere parti molto simili agli strumenti della Passione di Cristo. Nel corso dei secoli queste piante sono state introdotte in gran parte delle aree temperate, per la bellezza dei fiori o per poterne consumare i frutti; molte specie sono purtroppo sfuggite alla coltivazione e sono divenute infestanti, soprattutto nelle zone con clima mite, dove infestano le foreste pluviali.
Il fatto che una pianta divenga infestante è chiaro sintomo della sua rusticità; infatti le passiflore, nonostante i fiori leggiadri ed il fogliame dall'aspetto delicato, sono arbusti rampicanti molto vigorosi, che non temono le intemperie e che portano i bellissimi fiori per mesi.
Il fogliame nelle varie specie può avere forme differenti, dalle comuni foglie ovali, fino a foglie più delicate, lobate o incise; in genere tutte le foglie delle passiflore sono di colore verde scuro e tendono ad essere semisempreverdi, ovvero cadono solo se il clima è inclemente.
I fiori sono sicuramente la parte più caratteristica delle passiflore, hanno forma a piattino e dimensioni che vanno dai pochi centimetri, fino ai 12-15 cm di diametro; hanno petali di colore bianco, giallo o rosato, ma sono caratterizzati in particolare da filamenti che si sviluppano dal centro del fiore, donandogli una forma molto bizzarra.
in vivaio è possibile trovare molte varietà di Passiflora, alcune sono specie tipo, altre sono ibridi; generalmente in italia si coltiva soltanto la specie caerulea, dai fiori bianchi ed azzurri, che resiste senza problemi alle gelate invernali; nel corso degli anni alcuni vivaisti hanno climatizzato anche altre specie, ed è quindi possibile ormai coltivare anche specie un tempo poco rustiche, che però avranno sicuramente più successo in italia centro meridionale.
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Come detto prima, nonostante l'aspetto delicato, le passiflore sono piante molto vigorose, che possono sviluppare i loro sottili rami per alcuni metri anche soltanto durante una sola stagione vegetativa; sono rampicanti veri, ovvero producono degli organi di sostegno veri e propri, detti viticci, che permettono alla pianta di attaccarsi saldamente a qualunque sostegno, senza bisogno di esservi assicurata.
Prediligono posizioni ben soleggiate, ma possono svilupparsi anche in mezz'ombra; sicuramente se coltivate in piena luce producono un numero maggiore degli eleganti fiori.
non necessitano di cure particolari, o di un terreno particolarmente ricco: tendono a crescere senza problemi anche nella comune terra da giardino, con concimazioni sporadiche e sopportano senza problemi periodi anche lunghi di siccità.
Se vogliamo però coltivare la nostra
passiflora caerulea in vaso ricordiamo di annaffiarla periodicamente, soprattutto durante il periodi più freddi dell'anno.
Per contenere l'esuberanza della pianta ricordiamo di cimare periodicamente le ramificazioni più lunghe, in questo modo manterremo anche l'arbusto più denso e fitto.
Se abbiamo acquistato una varietà di cui non conosciamo al meglio le caratteristiche si consiglia di porre a dimora la
passiflora caerulea in luogo riparato dal vento e dal freddo intenso, in modo che la pianta possa in ogni caso sopportare senza problemi i freddi invernali; eventualmente le specie più delicate possono essere coperte con agritessuto. Oppure è possibile potare a circa 35-40 cm dal terreno la pianta, proteggerla dal freddo, e poi lasciarla sviluppare per tutta la stagione vegetativa successiva, in modo da esporre al freddo quanta meno vegetazione possibile.
ai fiori della Passione seguono i frutti, grandi capsule ovoidali, di colore verde, arancione o bruno, che contengono una mucillaggine al cui interno sono presenti numerosi semi. I frutti della P. edulis hanno ottimo sapore e vengono consumati freschi, in succhi, spremute e confetture; non si può dire lo stesso per i frutti di tutte le specie di passiflora, come ad esempio quelli della Passiflora caerulea, che hanno sapore ed odore a volte disgustoso.
Se quindi desideriamo consumare anche i frutti della nostra passiflora informiamoci dal vivaista al momento dell'acquisto, per essere certi di coltivare una specie da frutto.
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Questa particolare specie proviene da tutte quelle aree tropicali che si trovano all'interno della parte meridionale del
visita : passiflora caerulea
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