Gelsomino sempreverde - Trachelospermum jasminoides
Il Trachelospermum appartiene alla famiglia delle Apocynaceae ed è originario dell'Asia. Si tratta di un genere che conta circa 30 specie di arbusti rampicanti sempreverdi, adatti a vivere in zone con clima temperato caldo. Hanno fusti flessibili e sottili, di colore verde o rossastro; le foglie sono lanceolate, di colore verde scuro, lucide e cuoiose.
Il Trachelospermum jasminoides, conosciuto anche come gelsomino sempreverde, cresce rigoglioso in tutta Italia, ad eccezione di quelle regioni dove le temperature durante l'inverno sono particolarmente rigide.
Il periodo più adatto per piantare il Trachelospermum jasminoides è la primavera, tra la fine di aprile e l'inizio di maggio. Durante la fase iniziale della crescita, la pianta deve essere sostenuta e sorretta con appositi sostegni, nonché guidata perché assuma la forma desiderata. Ha crescita abbastanza rapida, e può raggiungere i 5-6 metri di altezza; per la loro fitta vegetazione sempreverde spesso vengono utilizzati anche come siepe.
Il gelsomino sempreverde è una pianta che predilige posizioni soleggiate che permettano agli esemplari di questa varietà di ricevere parecchie ore di sole al giorno. Possono sopportare temperature vicine allo zero, anche se preferiscono climi miti e temperati.
Il
gelsomino sempreverde necessita di un terreno ricco di materiale organico, soffice e ben drenato, anche se ha uno sviluppo adeguato anche nella normale terra da giardino. Quando si pongono a dimora nuovi esemplari è bene preparare un composto bilanciato che garantisca tutte le sostanze nutritive necessarie e un ottimo drenaggio.
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Le annaffiature per questo genere di rampicante devono essere moderate e regolari, soprattutto per gli esemplari giovani; si lasci sempre asciugare perfettamente il terreno tra un'annaffiatura e l'altra, in quanto i possibili ristagni idrici risultano essere dannosi per la salute delle piante. Gli esemplari a dimora da alcuni anni in genere si accontentano delle piogge, necessitano di annaffiature solo in caso di siccità molto prolungata.
La fioritura di questi arbusti si verifica in estate nei mesi di giugno e luglio. I fiori, raggruppati in cime, sono piccoli, bianchi e delicatamente profumati.
A fioritura avvenuta, si consiglia di ripulire la pianta da tutte le infiorescenze appassite.
Per ottenere nuovi esemplari è bene procedere alla moltiplicazione degli esemplari per talea. Più precisamente, dopo la fioritura, nel periodo di luglio-agosto, si prelevano dai rami principali talee di circa 10 cm, che dovranno essere piantate in un miscuglio di torba e sabbia negli appositi cassoni, dove dovranno rimanere per tutto l'inverno. Una volta avvenuta la radicazione, le piantine verranno collocate in vasi di circa 10 cm di diametro; si dovrà attendere la primavera per poterle piantare all'aperto, nella posizione desiderata.
In aprile-maggio si consiglia di effettuare le potature necessarie, intervenendo sui rami più vigorosi.
Tra le specie più importanti ricordiamo il Trachelospermum jasminoides, la specie più coltivata, e il Trachelospermum majus, che si caratterizza per le foglie, che durante l'autunno e l'inverno diventano color arancio-rosso.
Le piante appartenenti a questo genere vengono spesso attaccate dalla cocciniglia e dagli afidi che possono provocare numerosi danni agli esemplari colpiti. Per questo motivo è bene procedere con un trattamento preventivo ad ampio spettro prima della ripresa vegetativa o, in presenza di parassiti, con prodotti antiparassitari specifici o con composti naturali che possono essere realizzati con un preparato a base di aglio, fatto bollire in acqua e vaporizzato sulle piante che mostrano la presenza degli afidi.