Glicine in vaso

Quanto annaffiare

Il Glicine in vaso è una pianta rampicante originaria della Cina che è molto diffusa nei terrazzi e nei giardini di tutta Italia. Il nome scientifico è Wisteria e appartiene alla famiglia Fabaceae, sottofamiglia Faboideae, un genere che in natura supera i 20 metri d’altezza e i 10 di larghezza. La caratteristica di questa pianta è che si attorciglia alle superfici, sia che venga coltivata in vaso che in piena terra; il tronco si modella sulle strutture intorno alle quali cresce, formando meravigliose coperture profumate negli archi dei giardini o sulle terrazze. Per ottenere belle fioriture sia in primavera che in estate, bisogna moderare adeguatamente le irrigazioni. Per avere fiori compatti, raccolti e molto profumati, è necessario annaffiare poco il Glicine, aumentando leggermente appena viene messo a dimora. Quando ha attecchito, l’acqua va data in base alla secchezza del terreno e all’esposizione, che dovrebbe comunque essere molto soleggiata. L’acqua va somministrata con parsimonia, perché dandone troppa si possono sviluppare facilmente malattie e parassiti. Inumidire il terreno quando è secco e spruzzare un po’ il fusto una volta alla settimana sarà più che sufficiente.
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Come coltivare

Pergolato pianta glicine Il Glicine in vaso oppure piantato direttamente in terra nel giardino, si adatta bene a qualunque tipo di terreno; prima di metterlo a dimora bisogna tenere in considerazione il fatto che diventerà una pianta molto grande e legnosa se troverà le condizioni ideali. Le radici crescendo potrebbero rompere il vaso, per cui il contenitore deve essere adeguatamente capiente in previsione di un veloce sviluppo radicale. La pianta cresce velocemente in altezza e in larghezza, attorcigliandosi intorno a tutto ciò che trova, danneggiando o rompendo qualunque ostacolo che si trovi sulla sua traiettoria, come tegole e grondaie. Il terreno ideale è leggermente acido, sabbioso e completamente privo di calcare. È bene dare acqua demineralizzata a questo proposito, perché il calcare dà particolarmente fastidio allo sviluppo della pianta. Il Glicine in vaso sopporta temperature fino a -15°C cresce bene anche all’ombra ma fiorisce solamente in pieno sole. Per mantenere in salute la pianta da un anno all’altro, alla fine della fioritura bisogna rimuovere fiori e rami secchi e naturalmente, essendo una pianta rampicante, va invasata accanto ad un sostegno dove possa svilupparsi.

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Quanto e come concimare

Coltivazione glicine Oltre alla cura del terreno e alla parsimonia nella somministrazione di acqua che contenga poco calcare, il concime è indispensabile per far fiorire tutte le specie di Glicine. La miscela ideale deve avere un contenuto di azoto molto basso, altrimenti si svilupperanno le parti verdi della pianta piuttosto che i fiori. Il concime deve essere molto ricco di potassio e di ferro, che può essere somministrato anche a parte. Bisogna irrigare il substrato con acqua demineralizzata mescolata a solfato di ferro, in modo da rendere il terreno più acido. Il fertilizzante va dato all’inizio della primavera quando c’è la fioritura e durante la stagione calda. Le specie che fioriscono due volte devono essere concimate sia durante la prima che durante la seconda fioritura, per riuscire a mantenere più a lungo possibile i fiori belli, resistenti, compatti e profumati. Durante il resto dell’anno il Glicine sopporta benissimo temperature rigide, scarse o nulle irrigazioni e non ha bisogno di concime. Gli basta l’umidità dell’aria e la pioggia per vivere quando non ha i fiori; è inutile, anzi dannoso, somministrare troppo concime, perché può portare a svariate problematiche per la pianta.


Glicine in vaso: Malattie e rimedi

Recinto ornato glicine Il Glicine in vaso predilige un’esposizione luminosa in pieno sole, perché all’ombra difficilmente fiorirà ed è vittima di tutte le malattie che affliggono le piante rampicanti. Bisogna prestare attenzione che il terreno sia ricco di ferro, altrimenti si ammalerà di clorosi fogliare, che si individua con la caduta delle foglie che diventano gialle e seccano. Il Glicine è una delle prede preferite della cocciniglia, che va debellata immediatamente, altrimenti infesterà velocemente tutta la pianta. Pidocchi e afidi sono altri parassiti che vivono volentieri sulle piante rampicanti e a volte non si vedono, però si nota la loro presenza dalla pianta deformata o che ha una crescita anomala. Alle prime avvisaglie di qualcosa che non va bisogna intervenire tempestivamente con insetticidi adeguati oppure, in caso di funghi, con i fungicidi che si trovano in commercio in tutti i negozi di piante e fiori. Quando il glicine raggiunge grandi dimensioni non è semplice accorgersi in tempo dell’attacco di qualche parassita ed è una buona idea procedere con interventi di prevenzione poco prima della primavera, periodo nel quale si schiudono le uova della maggior parte degli animali infestanti.



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