Il grano
Il grano o frumento viene classificato in base alla differente macinazione in grano tenero e grano duro, il primo tipo viene facilmente macinato e si ottiene la farina, mentre per il secondo tipo si ha una maggiore difficoltà di frantumazione e da questa viene creata la semola. Entrambe le tipologie di grano vengono usate per produrre cibi essenziali per l'alimentazione umana come il pane e la pasta. Il grano viene coltivato nell'area del Mediterraneo, e viene piantato solitamente in autunno per poi essere raccolto durante il periodo estivo. L'abbondanza di piogge durante la stagione autunnale ed invernale consente agli agricoltori di non irrigare le coltivazioni di grano durante le fase iniziali, ma è molto importante che durante le fasi di fioritura vi sia un giusto apporto di acqua.
Prima di piantare il grano è necessario preparare il terreno per la semina procedendo con un'aratura nei mesi di ottobre- novembre, per poi iniziare la semina con l'aiuto di una seminatrice. Dopo aver trattato il terreno, gli esperti consigliano di trattare il seme con delle polveri a base di fungicidi per assicurare una buona resa e la protezione da eventuali attacchi di altri funghi. Il campo di grano viene solitamente suddiviso in file equidistanti (0,14 a 0,18 metri) per facilitare la crescita e la raccolta uniforme delle piante, e la semina deve essere eseguita ad una profondità che non superi i 5 cm per non ritrovarsi con piante che presentano uno sviluppo limitato. Per la scelta della semente da coltivare è consigliabile non scegliere solo una varietà ma mescolare diversi tipi di sementi, così da ottenere un raccolto variegato e proficuo.
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Per ottenere una buona produzione di grano è necessario concimare le piantine con dei prodotti a base di azoto, fosforo e potassio, elementi necessari per soddisfare i fabbisogni del frumento. L'azoto incrementa la produzione di radici e germogli, favorisce la fioritura e migliora l'aspetto delle spighe che presentano così più infiorescenze. Il fosforo viene molto utilizzato in tutte le colture, poiché i terreni sono privi di questo fondamentale minerale che accentua il sapore ed il coloro delle piante e nutre ed arricchisce il terreno, mentre il concime a base di potassio è molto importante per regolare il metabolismo delle piante. Il grano deve essere raccolto quando la granella di frumento smette di svilupparsi ed il colore della pianta è giallo-oro, e solitamente viene effettuata nei mesi di settembre- ottobre.
Il grano può essere attaccato da numerose malattie funginee che possono compromettere sia le radici che le spighe. Uno degli attacchi più comuni alle piante di frumento è quello dei parassiti vegetali: cercosporella herpotricodes che rende fragile la paglia, ophiobolus graminis che causa danni rilevanti alle radici provocando la crescita di spighe biancastre e semivuote. Gli insetti che causano danni alle coltivazioni di grano sono le larve della mosca che scavando nello stelo della pianta inficiano l'accrescimento della pianta; in alcuni colture possono presentarsi degli attacchi di cimici delle piante che danneggiano con le loro punture le spighe. Per preservare il raccolto e proteggerlo dall'attacco delle malattie, si può intervenire durante la fase di emissione delle spighe con dei trattamenti anti fungicidi e nel caso di malattie epidemiche si possono usare agro farmaci specifici.
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