Legumi

Coltivazione e cura

Per la coltivazione dei legumi è indispensabile seguire alcune regole basilari: innanzitutto, il terreno prescelto deve essere di impasto fresco e piuttosto profondo, ed è preferibile una posizione luminosa, non esposta eccessivamente ai venti. Per le specie rampicanti è necessaria l'installazione di supporti, come apposite reti, canne di bambù o tutori lignei, così da favorire la loro crescita. Nel caso in cui le coltivazioni avvengano in un semenzaio, esso dovrà essere collocato in un punto protetto dalle precipitazioni: bisogna evitare sia la siccità sia l'esposizione al gelo, particolarmente nel corso dell'accrescimento e della fioritura dei baccelli. Sono raccomandate, inoltre, frequenti sarchiature per eliminare le erbe infestanti e rinfrescare il suolo, evitando così anche la diffusione di parassiti.
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L'irrigazione dei legumi

Una pianta di fagioli Se le piante sono molto giovani, è certamente necessario irrigarle ed annaffiarle quotidianamente, ma facendo in ogni caso attenzione a non esagerare: soprattutto se la coltivazione avviene in luoghi caratterizzati da frequenti precipitazioni, infatti, si rischierebbero dei ristagni idrici dannosi per la crescita e lo sviluppo delle piantine. L'operazione deve essere regolare e costante ma contemporaneamente moderata; in ogni caso, il terreno non dovrà mai essere del tutto asciutto. Nei mesi più caldi si consiglia di evitare di bagnare le foglie, dato che i raggi solari, tramite azione diretta, tenderebbero ad ingiallirle. Per il fagiolo è ampiamente praticata l'irrigazione a goccia, che garantisce una notevole uniformità nella distribuzione dell'acqua. L'annaffiatura, comunque, deve aumentare con la crescita della pianta.

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La concimazione

Coltivazione di fagioli Poiché i legumi fissano naturalmente l'azoto atmosferico, si consiglia di evitare le concimazioni azotate, che tra l'altro provocherebbero uno sviluppo eccessivo delle piante ed una loro conseguente debolezza. Se la coltivazione avviene dopo quella di un'altra leguminosa o comunque di un ortaggio ben concimato, non sarà necessario un intervento massiccio, ma potrà giovare la distribuzione di cenere di legna, ricca di potassio e fosforo; la concimazione, in ogni caso, deve iniziare diverse settimane prima del periodo di fioritura, così da preparare adeguatamente il terreno per la produzione. Sono altamente suggerite soluzioni naturali come il letame ed il macerato d'ortica, ricco di elementi stimolanti e straordinariamente efficace per l'eliminazione di parassiti come gli afidi ed i ragnetti rossi.


Legumi: Esposizione, malattie e rimedi

Foglia affetta da ruggine Come precedentemente accennato, l'esposizione deve avvenire al sole, in una posizione luminosa e riparata da vento forte e freddo eccessivo; è importante, inoltre, che le piante non siano troppo vicine l'una all'altra, poiché ciò ostacolerebbe la circolazione dell'aria necessaria. Per le varietà nane è raccomandata una distanza di 5-10 centimetri tra le piantine, per quelle rampicanti, invece, di 15-20 centimetri. Un pericolo è rappresentato da parassiti come gli afidi e da malattie fungine come la peronospora, che provoca macchie, muffa e aree necrotiche, e la ruggine, che causa ingiallimento e caduta delle foglie. La prima si combatte prevalentemente con macerato d'ortica o con un composto di solfato di rame e calce, la seconda con un adeguato decotto di equiseto o con una soluzione idro-alcolica di propoli.


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