Mais
Il mais, o granoturco, è una pianta che per crescere bene e svilupparsi ha bisogno di un notevole apporto idrico. Subito dopo la semina sarà necessario procedere con annaffiature frequenti. Anche in primavera le normali precipitazioni atmosferiche potrebbero non essere sufficienti e sarà necessario intervenire periodicamente a supporto. Con l'arrivo della stagione estiva le irrigazioni andranno intensificate notevolmente. È importante che il mais non subisca mai periodi di prolungata siccità, per cui può essere raccomandato regolarsi valutando che almeno un paio di volte a settimana vi siano piogge o interventi artificiali. Per essere sicuri che ciò avvenga, specialmente per coltivazioni più grandi del piccolo orticello domestico, è consigliato installare un vero e proprio impianto di irrigazione fisso, privilegiando per il funzionamento le ore serali o la mattina presto
La coltivazione del mais non è difficile e, seguendo poche e semplici indicazioni, può essere fatta anche da persone poco esperte in tema di giardinaggio. Prima di tutto bisogna scegliere la varietà, poiché i tipi di mais sono veramente molti. Si possono acquistare i semi in un negozio specializzato o su internet, procedendo in base alle raccomandazioni riportate sulle bustine. In alternativa si può partire dalle piantine già sviluppate e pronte per il trapianto. Per svilupparsi il mais ha bisogno di temperature che vanno sopra i 15°C. Per cui in alcune zone d'Italia sarebbe meglio evitare la semina in pieno campo, optando per quella in semenzaio. Per la semina direttamente a dimora i semi vanno disposti a circa 3cm di profondità, con almeno 40cm di distanza sulle file. Successivamente si procederà al diradamento, lasciando solo le piantine più resistenti ed assicurando lo spazio sufficiente per lo sviluppo. Il mais va rincalzato, ovvero va aggiunta terra alla base della pianta durante la crescita.
- L'irrigazione è un momento fondamentale della coltivazione del granturco, da cui dipende l'esito positivo o meno del raccolto in termini di qualità e quantità. Il granoturco necessita di un clima mite...
- La cicoria è un’insalata molto interessante per il periodo in cui cresce, per la sua consistenza croccante e per il gusto amarognolo che aggiunge alle altre verdure. E’ ricca di virtù anche dal punto ...
- La carota è una pianta originaria delle regioni temperate dell'Europa, coltivata per le radici a fittone utilizzate a scopo alimentare sia crude sia cotte. Le varietà coltivate hanno radici carnose di...
- Il fagiolo, come molto ortaggi appartenenti alla famiglia delle Fabaceae, è una coltivazione interessante sotto molti aspetti. Il prodotto è senza dubbio di notevole interesse, ma lo è anche la capaci...
Il terreno ideale per la coltivazione del mais è ben lavorato e sciolto ma anche molto ricco di sostanze nutrienti. È quindi necessario preparare in anticipo la terra, con una zappatura ed una vangatura profonda. Per le coltivazioni di dimensioni medie e medio-grandi può essere preferibile affidarsi a macchine motorizzate. Procederemo ad una generosa concimazione, arricchendo la terra con letame maturo e compost biologico. Dopo aver lasciato assorbire completamente la fertilizzazione sarà possibile seminare il mais. È buona norma verificare che il terreno per la coltivazione sia ben drenante, ovvero che le precipitazioni atmosferiche, purché abbondanti, defluiscano completamente senza creare pozzanghere e ristagni idrici, molto pericolosi per la salute delle piante. La terra andrà anche sarchiata, ovvero liberata dalle erbacce infestanti che cresceranno spontaneamente.
Il mais può essere coltivato in tutte le regioni d'Italia, sia in pianura che ad altitudini collinari. L'esposizione ideale per il campo coltivato a mais è a tutto sole, dove l'irraggiamento diretto arriva per gran parte delle ore del giorno. In fase di semina sarà importante assicurarsi di evitare l'ultima gelata invernale che rovinerebbe irrimediabilmente la giovanissima piantina. Sebbene il mais sia una pianta molto resistente, può essere attaccata da parassiti, malattie, acari, grillotalpa e altri insetti. Si può ricorrere a prodotti specifici antiparassitari e antifungini, facilmente reperibili nei negozi specializzati di giardinaggio. per quanto riguarda le muffe, invece, dovremo verificare il corretto apporto idrico. All'insorgere delle muffe la prima misura di prevenzione è sospendere le irrigazioni limitandole al bisogno effettivo.
COMMENTI SULL' ARTICOLO