Melone bianco

Il Melone bianco

Il melone a polpa bianca, detto anche “melone giallo” o “melone d’inverno” è un frutto estremamente interessante sia per la facilità di coltivazione (specialmente nelle regioni meridionali) sia per la spiccata conservabilità: con i giusti accorgimenti è infatti possibile consumare questi meloni anche fino alla metà di febbraio. Nel Centro-Sud le cure colturali, il periodo di semina e di raccolta non sono diversi da quelli dei meloni estivi.
Melone bianco

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Semina

semina melone Per la nostra coltivazione possiamo decidere di procedere alla semina o all’acquisto di piantini. Quest’ultima opzione è consigliata al Nord perché consente di anticipare notevolmente il raccolto.

La semina richiede temperature alte ed è consigliata solo nelle regioni meridionali o a chi possieda una serra riscaldata.

Poniamo i semi in singoli vasetti di almeno 5 cm di diametro. Manteniamo alta l’umidità e assicuriamoci che le temperature non scendano mai sotto i 14°C. In queste condizioni la germinazione avverrà in circa 15 giorni. Per accelerare ancora il processo scaldiamo almeno fino a 25°C.

IL MELONE A POLPA BIANCA

Famiglia, genere, specie: Cucurbitaceae, cucumis melo

Tipo di pianta: Annuale, orticola

Crescita: Veloce

Rusticità: Bassa (almeno 12°C)

Propagazione: Semina o innesto

Temperatura minima germinazione/giorni: 15°C (circa 15 giorni)

Temperatura ideale germinazione/giorni: 25-30°C (4-6 giorni)

Distanza tra le file: 100-150 cm

Distanza sulla fila: 50-90 cm

Manutenzione: Media

Esposizione: Pieno sole

Irrigazione: Inizialmente frequente, sospendere all’allegagione

Concimazione: Ammendante organico + concime completo per orto

pH suolo: Da neutro ad alcalino


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Lavorazione del terreno

Il melone è una pianta estremamente esigente: richiede terreni ricchi di nutrienti e lavorati in profondità. È bene partire già dell’autunno precedente inglobando grandi quantità di ammendante organico. In seguito è bene distribuire un concime equilibrato, dove siano presenti in buona quantità azoto, fosforo e potassio e un poco di magnesio.


Trapianto Melone bianco

Melone bianco È un’operazione molto delicata: trattiamo i vasetti con estrema delicatezza: la rottura delle radici può comportare un forte deperimento. Le temperature minime dovranno superare i 15°C, ma ricordiamoci di non attendere troppo. Il caldo favorirà infatti la produzione di fiori maschili a discapito di quelli femminili ( inficiando quindi il raccolto).

Indicativamente al Sud si può procedere da metà maggio, mentre al Nord è bene attendere almeno la metà di giugno. La distanza tra le file deve essere di circa 130 cm, nella fila di 70. Le piantine possono anche essere cresciute su supporti verticali.

IL CALENDARIO DEL MELONE BIANCO:

Semina: aprile-giugno

Fioritura: maggio-luglio

Raccolta: agosto-ottobre

Conservazione: da ottobre a gennaio


Irrigazione

Questo tipo di melone cresce anche in terreni siccitosi. Per favorire un buon sviluppo è però indispensabile mantenere il suolo sempre fresco fino al momento dell’allegagione. Da quel punto in avanti si consiglia di sospendere del tutto la somministrazione di liquidi: otterremo così un prodotto più zuccherino e una conservabilità ottimale.


Cure colturali Melone bianco

melone bianco Non tutti si dedicano alla cimatura, ma questa affretta l’emissione dei rami del terzo ordine portatori di fiori femminili. Si opera all’emissione della quarta foglia cimando subito sopra la seconda foglia. I due rami emessi dovranno crescere fino alla loro quinta per poi essere accorciati alla terza. Per ogni pianta si consiglia di lasciar crescere da un minimo di 2 ad un massimo di 6 meloni: otterremo così un prodotto di altissima qualità organolettica.


Raccolta e conservazione

pianta di melone La raccolta può cominciare già da luglio, per le varietà precoci, e prolungarsi fino a ottobre per quelle più tardive.

La giusta maturazione può essere percepita dal profumo che diventa dolce e intenso. Non prendiamo invece in considerazione il peduncolo: a differenza di altre varietà in questo caso non tende a seccarsi e nemmeno a staccarsi.

Se si vuole conservare il prodotto per l’inverno si consiglia di procedere con almeno 15 giorni di anticipo sulla maturazione completa: il raccolto avrà già raggiunto un ottimo accumulo di zuccheri e potremo porlo in un locale fresco per mantenerlo fino almeno a Natale. Evitiamo però di esporre i meloni temperature troppo basse (a meno di 5°C): si produrrebbero delle macchie e in seguito si svilupperebbero marcescenze.

Prima dello stoccaggio è importante procedere con la perfetta pulizia dei frutti, eliminando tutte le tracce di terra. Andranno poi posti in cassette forate, su di un unico strat, garantendo una perfetta aerazione e una bassa umidità ambientale.


Specie e varietà di melone bianco

La coltivazione del melone giallo è molto diffusa in Campania, Puglia e Sicilia. In ogni specifica zona sono presenti specifiche cultivar, ma bisogna rilevare che negli ultimi anni le produzioni si stanno standardizzando lasciando spazio a varietà e ibridi capaci di garantire elevati standard di produzione, dolcezza e conservabilità. Tra i più conosciuti segnaliamo:

- Giallo canaria, giallo da inverno o giallo napoletano: il più diffuso, produce frutti molto grandi con polpa bianca e zuccherina

- Verde Napoletano o rognoso verde: matura precocemente, ha frutti oblunghi, polpa bianca e buccia verde scuro

- Napoletano verde tardivo: matura più tardi del precedente, la polpa ha sfumature verde chiaro

- Honey dew: varietà che ha riscosso grande successo. I frutti sono più piccoli e di forma sferica. La buccia è liscia e più sottile. La polpa va dal verde al bianco fino al crema (a seconda del grado di maturazione).