Gli alberi da frutto
Gli alberi da frutto hanno bisogno di un sufficiente apporto idrico per potersi sviluppare adeguatamente. Soprattutto nella fase di trapianto in pieno campo o di travaso, è raccomandato intensificare gli interventi di irrigazione. Quando la pianta sarà adulta dovrebbero bastare le naturali precipitazioni atmosferiche. Durante la stagione estiva, qualora si prolunghino i periodi di siccità, può essere utile supportare le piante con abbondanti annaffiature. In genere per coltivare pochi esemplari di piante non serve dotarsi di un impianto fisso ma volendo essere certi del quantitativo di produzione, in contesti più ampi è necessario installarlo. Indicativamente potremo regolarci osservando che le piogge non si facciano attendere per oltre 10 giorni. Per gli agrumi coltivati all'interno dei vasi dovremo verificare che la collocazione scelta non sia al riparo dalle precipitazioni, caso in cui ovviamente dovremo provvedere artificialmente e in modo costante.
Gli alberi da frutto vengono raramente coltivati a partire dal seme o dalla talea. Sarebbe troppo il tempo necessario per ottenere i primi frutti. Pesco, ciliegio, albicocco, cachi e altre tipologie vengono più frequentemente acquistati già sviluppati in vivaio. Si possono trapiantare a radice nuda o interrando l'intero panetto di terra. se scegliamo di comprarli a radice nuda dobbiamo comunque proteggerla con un telo fino ad operazione di trapianto avvenuta. Dopodiché aspetteremo che la pianta riprenda il ciclo vegetativo. Indicativamente sarebbe meglio trapiantare gli alberi da frutto in autunno anche se per le piante coltivate nei vasi è possibile procedere tutto l'anno. Quando si acquista un esemplare di albero da frutto è bene informarsi dal vivaista sul fatto che la varietà scelta sia autosufficiente per la produzione di frutti o se, come ad esempio succede nei fichi, serva un maschio e una femmina per l'impollinazione.
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Il terreno ideale per coltivare gli alberi da frutto è abbastanza sciolto e leggero, anche se ci sono varietà che crescono spontaneamente in qualsiasi tipo di terra. Per gli agrumi il discorso è molto diverso ed è necessario affidarsi, per la coltivazione in vaso, al terriccio apposito, escludendo quello universale. Sarebbe buona norma procedere con una concimazione preventiva, per arricchire la terra prima del trapianto in modo che il terreno assorba completamente le sostanze nutrienti. Opereremo con stallatico maturo e compost biologico, aggiungendo altro compost annualmente con l'arrivo della primavera per favorire un migliore sviluppo e una più generosa fruttificazione. La maggior parte degli alberi da frutto necessita di uno spazio di almeno 20mq a disposizione. Durante la prima fase di crescita può giovare alla pianta una leggera sarchiatura, rimuovendo le erbacce e i piccoli arbusti spontanei che crescono vicino alla base. Con la pianta adulta si può lasciare anche il giardino intorno all'alberello da frutto.
Meli, peri, albicocchi e altre piante da frutto hanno bisogno della luce diretta del sole per buona parte delle ore giornaliere. Possono crescere in tutte le regioni d'Italia, sia nelle zone costiere che in collina o addirittura ad altitudini di montagna. Solo gli agrumi hanno necessità particolari relative all'inverno, ovvero si consiglia di metterle al coperto nelle zone del centro-nord poiché non sopporterebbero gelate prolungate e temperature al di sotto degli zero gradi. Le piante da frutto possono essere attaccate da parassiti vegetali e animali per cui si può ricorrere a rimedi specifici con prodotti antiparassitari. Oltre agli insetti anche gli uccelli sono golosi dei frutti che crescono sulle piante. È tuttavia preferibile evitare i prodotti chimici limitandoli all'effettivo bisogno. I ristagni idrici potrebbero provocare muffe e la caduta anticipata dei frutti, per cui bisogna verificare che le precipitazioni atmosferiche riescano a drenare completamente senza formare pozzanghere.
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